One UI 6.1 con Galaxy AI da oggi anche su altri smartphone e tablet di Samsung

In arrivo su Galaxy S23, S23 FE, Z Fold5, Z Flip5 e Galaxy Tab S9

Come anticipato nelle scorse settimane, Samsung ha annunciato ufficialmente che la nuova interfaccia utente One UI 6.1 con funzionalità Galaxy AI sarà disponibile anche su Galaxy S23, Galaxy S23 FE, Galaxy Z Fold5, Galaxy Z Flip5, Galaxy Tab S9 (5G) e Galaxy Tab S9 (Wi-Fi) a partire da oggi, 28 marzo.

Al momento, non ci sono informazioni sulla disponibilità futura delle funzionalità Galaxy AI anche su modelli della generazione precedente. TM Roh, Presidente e Responsabile di Mobile eXperience Business presso Samsung Electronics, aveva comunque confermato la volontà dell'azienda di offrire l’esperienza AI a oltre 100 milioni di utenti Galaxy entro il 2024:


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Recensione Xiaomi 14 Ultra, è LO smartphone per fare foto!

Abbiamo provato per voi il nuovo Xiaomi 14 Ultra, il miglior smartphone per scattare foto che possiate comprare oggi, ecco come è andata

Xiaomi 14 Ultra è il primo smartphone che mi ha fatto lasciare definitivamente la fotocamera "da viaggio" a casa senza avere rimpianti. Vi ricorderete in realtà come già l'anno scorso assieme allo Xiaomi 13 Pro abbia affrontato diversi viaggi esperienziali portando a casa degli scatti incredibili, mai riusciti ad ottenere dal mio fido iPhone 14 Pro. Ritrovare tutto il meglio di quello smartphone, come la tele-macro con lenti flottanti, su questo nuovo Xiaomi 14 Ultra mi ha definitivamente convinto a lasciare a casa lo zaino, il mio ingombrate corredo fotografico. No, non faccio il fotografo di lavoro ma fotografare mi appassiona, ancora di più quando mi fa divertire e Xiaomi 14 Ultra è il primo smartphone che, soprattutto assieme al Photography Kit, mi riesce a far divertire.

Quattro ottiche tutte di altissima qualità ed il meglio del meglio della tecnologica fotografica su smartphone: sensore principale da 1" stacked con dual ISO e lenti con diaframma variabile, a cui si aggiungono due teleobiettivi, di cui uno periscopico, ed entrambi con lenti flottanti. Uniamo tutto ciò ad una interfaccia di scatto gradevole, nata dalla collaborazione con Leica, e a delle funzioni aggiuntive, come la possibilità di salvare i preset di scatto, o il poter visualizzare l'anteprima del LUT applicato in LOG. Xiaomi ha lavorato molto anche sul punta e scatta, grazie a funzioni di AI pratiche, e nei video ha aggiunto un formato HDR simil "HLG" di Sony che viene chiamato MasterCinema. Unite tutto ciò alla possibilità ora di scattare in UltraRAW 16bit con tutti i sensori e otterrete il telefono perfetto da alternare alla vostra fotocamera professionale.

Sottolineo quell'alternare perché sarei un folle a dirvi che può sostituire completamente una full frame, ma anche una ottima micro quattro terzi. Di sicuro però, un cameraphone come questo permette di portarvi a delle foto ricordo di altissimo livello e di ottenerle con un enorme focus sulla qualità ottica e non quella software. Non sottovalutate questo aspetto perché se avete come passione la fotografia avere uno smartphone che evita di creare foto super nitide, con finti HDR e con delle pulizie rumore decisamente artificiali è un plus non da poco. Xiaomi ha puntato tutto sul miglior hardware a disposizione coadiuvato da feature che permettono a questo hardware di esprimere il meglio su smartphone, come gli UltraRAW per l'appunto.


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Recensione Xiaomi 14 Ultra, è LO smartphone per fare foto!

Abbiamo provato per voi il nuovo Xiaomi 14 Ultra, il miglior smartphone per scattare foto che possiate comprare oggi, ecco come è andata

Xiaomi 14 Ultra è il primo smartphone che mi ha fatto lasciare definitivamente la fotocamera "da viaggio" a casa senza avere rimpianti. Vi ricorderete in realtà come già l'anno scorso assieme allo Xiaomi 13 Pro abbia affrontato diversi viaggi esperienziali portando a casa degli scatti incredibili, mai riusciti ad ottenere dal mio fido iPhone 14 Pro. Ritrovare tutto il meglio di quello smartphone, come la tele-macro con lenti flottanti, su questo nuovo Xiaomi 14 Ultra mi ha definitivamente convinto a lasciare a casa lo zaino, il mio ingombrate corredo fotografico. No, non faccio il fotografo di lavoro ma fotografare mi appassiona, ancora di più quando mi fa divertire e Xiaomi 14 Ultra è il primo smartphone che, soprattutto assieme al Photography Kit, mi riesce a far divertire.

Quattro ottiche tutte di altissima qualità ed il meglio del meglio della tecnologica fotografica su smartphone: sensore principale da 1" stacked con dual ISO e lenti con diaframma variabile, a cui si aggiungono due teleobiettivi, di cui uno periscopico, ed entrambi con lenti flottanti. Uniamo tutto ciò ad una interfaccia di scatto gradevole, nata dalla collaborazione con Leica, e a delle funzioni aggiuntive, come la possibilità di salvare i preset di scatto, o il poter visualizzare l'anteprima del LUT applicato in LOG. Xiaomi ha lavorato molto anche sul punta e scatta, grazie a funzioni di AI pratiche, e nei video ha aggiunto un formato HDR simil "HLG" di Sony che viene chiamato MasterCinema. Unite tutto ciò alla possibilità ora di scattare in UltraRAW 16bit con tutti i sensori e otterrete il telefono perfetto da alternare alla vostra fotocamera professionale.

Sottolineo quell'alternare perché sarei un folle a dirvi che può sostituire completamente una full frame, ma anche una ottima micro quattro terzi. Di sicuro però, un cameraphone come questo permette di portarvi a delle foto ricordo di altissimo livello e di ottenerle con un enorme focus sulla qualità ottica e non quella software. Non sottovalutate questo aspetto perché se avete come passione la fotografia avere uno smartphone che evita di creare foto super nitide, con finti HDR e con delle pulizie rumore decisamente artificiali è un plus non da poco. Xiaomi ha puntato tutto sul miglior hardware a disposizione coadiuvato da feature che permettono a questo hardware di esprimere il meglio su smartphone, come gli UltraRAW per l'appunto.


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Pixel 6a saluta lo store ufficiale: Google inizia a far spazio per Pixel 8a?

L’ultimo modello della “serie A” arriverà verosimilmente a maggio

Google Pixel 6a dice addio allo shop ufficiale. Lo fa nel silenzio più totale, Google ha semplicemente eliminato la pagina dedicata al modello e l'URL che prima era di Pixel 6a adesso rimanda a Pixel 7a. Non sorprendono né la mossa in sé né i tempi con cui arriva: Pixel 8a è dietro l'angolo o quasi, il medio di gamma Google di ultima generazione arriverà con ogni probabilità, come ogni anno, durante il Google I/O che ha già una data, si terrà il prossimo 14 maggio.

L'unico prodotto della "serie A" presente sullo Store Google è Pixel 7a, che come abbiamo detto a breve farà spazio al successore. Sul quale ricadono parecchie aspettative, complici i rumor arrivati finora ci si aspetta un importante passo avanti sul fronte tecnico. A partire dal display che - finalmente, dirà più di qualcuno - dovrebbe offrire una frequenza di aggiornamento di 120 Hz, ma più in generale dovrebbe approssimare le specifiche di Pixel 8. Scontata invece la presenza dell'ultimo SoC Tensor, quel G3 che condividerà con i due fratelli maggiori e lo farà appartenere di diritto alla serie Pixel 8.

Qui questa e le altre indiscrezioni uscite finora sul conto del prossimo medio di gamma con la grande "G" sul retro.

Google Pixel 6a è disponibile online da eBay a 279 euro. Per vedere le altre 18 offerte clicca qui.
(aggiornamento del 26 March 2024, ore 19:35)

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Xiaomi lancia Poco C61 in India: è un Redmi A3 rimarchiato

Dispositivo super economico: parliamo dell’equivalente di 100€ per la versione più potente. Non sappiamo se arriverà in Italia.

Nelle scorse ore Xiaomi ha annunciato Poco C61 in India: è un parente molto, molto stretto dell’economicissimo Redmi A3, che è arrivato in Italia all’inizio di questo mese, con la differenza che il Poco non sembra prevedere il taglio di memoria con 3 GB di RAM. Difficile capire se anche questa incarnazione del dispositivo arriverà da noi: storicamente per l’Europa Xiaomi fa molta selezione con la gamma C, che è la più economica della proposta del suo brand.

In ogni caso, queste sono le specifiche tecniche generali:

  • Processore: MediaTek Helio G36, 2,2 GHz
  • Memoria:
    • RAM: 4GB/6GB (espandibile virtualmente fino a 12GB)
    • Memoria interna: 64GB/128GB (espandibile tramite microSD)
  • Display: IPS LCD da 6.71" con risoluzione HD+, refresh rate a 90Hz, Gorilla Glass 3
  • Fotocamere:
    • Fotocamera posteriore doppia (principale 8 MP, secondaria non specificata ma immaginiamo 2 MP) con Modalità ritratto AI, controllo della profondità, rilevamento scene, miglioramento volti
    • Fotocamera anteriore: 5 MP integrata in notch a goccia
  • Batteria: 5000mAh con ricarica a 10W tramite porta USB-C
  • Sensori: scanner di impronte laterale, luce ambientale, prossimità e accelerometro
  • Connettività: 4G/LTE, Wi-Fi 5 ac, Bluetooth 5.3, GPS, jack audio da 3,5 mm
  • Colori: Diamond Dust Black, Ethereal Blue, Mystical Green
  • Dimensioni: 168,3 mm x 76,3 mm x 8,32 mm
  • Peso: 199 grammi
  • Sistema operativo: Android 14

Lo smartphone è disponibile ai preordini già ora; le consegne inizieranno, in India, il 28 marzo. I prezzi sono di 8.999 rupie per la variante con 4 GB di RAM e 64 GB di storage e 12.999 per quella da 6+128 GB, pari a rispettivamente pari a circa 99 e 144 euro. Ma sono già scontati in modo massiccio - la variante più potente costa esattamente come la più economica, e quest'ultima si può portare a casa con l'equivalente di 86€.


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Vivo X Fold 3 e 3 Pro ufficiali in Cina: sorprendenti sotto molti aspetti

Sono super sottili, super leggeri, con batterie molto capienti e fotocamere avanzatissime. Un significativo passo in avanti rispetto alla precedente generazione!

Vivo X Fold 3 e X Fold 3 Pro sono ufficiali in Cina: si tratta dei pieghevoli a libro di nuova generazione del produttore. Saranno in vendita da quelle parti entro breve; non abbiamo informazioni su quando saranno disponibili a livello internazionale. Bisogna dire subito che i due dispositivi sembrano davvero un grosso passo avanti non solo rispetto alla generazione precedente, ma più in generale rispetto a tutto il panorama dei pieghevoli: sono estremamente snelli, sottili e leggeri, hanno comparti fotografici che non fanno rimpiangere troppo i migliori flagship tradizionali e mantengono allo stesso tempo batterie molto capienti.

Vivo X Fold 3 è in questo senso il più emblematico: da aperto è spesso appena 4,65 mm, il che vuol dire che da chiuso supera di poco i 9 mm. Il peso si ferma a 219 g; secondo Vivo, ciò si traduce nel pieghevole a libro più leggero e più sottile al mondo. I display sono identici tra un modello e l’altro: 6,53” per l’esterno, 8,03” per quello pieghevole interno. Naturalmente entrambi sono AMOLED, entrambi a 120 Hz.

Le differenze tra i due modelli risiedono soprattutto nel modulo fotografico e nella piattaforma hardware. Snapdragon 8 Gen 2 dell’anno scorso per Fold 3, Gen 3 per il modello Pro. Fold 3 è equipaggiato con ben 3 fotocamere da 50 MP, mentre il Pro monta un modulo governato dal chip custom Vivo v3 con principale da 50 MP, ultrawide da 50 MP e telefoto da 64 MP con OIS. Di seguito le specifiche tecniche complete note fin qui:


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OnePlus Gallery integrata con Google Foto: la gestione dei nostri scatti è più semplice

Come funziona l’integrazione.

OnePlus Gallery supporta l'integrazione con Google Foto. La novità di OxygenOS 14/ColorOS 14 consente così a Google Foto di accedere alla galleria predefinita dello smartphone OnePlus e, viceversa, all'app OnePlus Gallery di accedere a tutti gli scatti sottoposti a backup in Google Foto.

La funzione può essere attivata direttamente dalle impostazioni dell'app selezionando "Backup con Google Foto". Per concludere l'operazione basterà poi fornire a Foto l'autorizzazione a condividere i dati dell'account con l'app OnePlus Gallery. Ovviamente la scelta è anche retroattiva: qualora non si desiderasse più fruire dell'integrazione tra le due app, basterà andare su Google Foto > Account Google (immagine del profilo) > Impostazioni di Foto > App e dispositivi > Accesso a Google Foto e selezionare Rimuovi accesso sul nome predefinito dell'app Galleria dello smartphone.

NON SOLO ONEPLUS

Nella pagina di supporto dedicata, Google specifica che la funzionalità è attiva non solo sugli smartphone OnePlus, ma anche Xiaomi, Oppo e Realme. Sugli smartphone Xiaomi è attiva anche la sincronizzazione degli album. Per accedervi è necessario avere installate la versione più recente di Google Foto e Android 11 o successive.

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Telegram, un mese di Premium in cambio dell’uso del proprio numero di telefono

Telegram lo utilizzerà per inviare codici OTP

Telegram ha lanciato un nuovo programma, destinato attualmente ad un ristrettissimo numero di utenti, che consente di ottenere un abbonamento Premium gratuito a fronte di una richiesta decisamente inconsueta: concedere l'utilizzo del proprio numero di telefono per inoltrare delle password monouso (OTP) ad altri utenti durante l'autenticazione a due fattori.

I dettagli di questo nuovo programma, denominato "Accesso peer-to-peer" o P2PL, sono stati forniti dalla versione in lingua inglese di un popolare canale informativo russo di Telegram, "Telegram Info English". Le caratteristiche del servizio sono delineate nei termini di servizio. Aderendo al programma, si accetta di consentire a Telegram di utilizzare il numero dell'utente per inviare fino a 150 messaggi con OTP ad altri utenti che accedono ai loro account.

Ogni mese, una volta che il numero di telefono verrà utilizzato per inviare un quantitativo minimo di OTP, l'utente riceverà un codice regalo trasferibile per un abbonamento Premium di un mese, valore 4,49 euro.


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Galaxy Tab S6 Lite (2024) ufficiale: il tablet di Samsung è alla 3a generazione

Immagini e caratteristiche tecniche.

Samsung Galaxy Tab S6 Lite torna sul mercato... per la terza volta. Sì, perché il nome non cambia, ma cambia la generazione visto che la prima è datata 2020, la seconda è arrivata due anni dopo e la più recente, denominata Galaxy Tab S6 Lite (2024), è stata silenziosamente annunciata in Romania. "Silenziosamente" perché non c'è stato nessun comunicato da parte della società coreana che si è limitata ad inserirlo a catalogo sul suo sito ufficiale locale.

Di questa nuova edizione del tablet si parla da inizio febbraio, le informazioni si son fatte via via sempre più dettagliate con tanto di render e caratteristiche tecniche. In attesa di un eventuale debutto anche sul mercato italiano andiamo a conoscere le specifiche ufficiali del dispositivo.

Galaxy Tab S6 Lite (2024) è dotato di di display TFT da 10,4 pollici con supporto alla S Pen e viene proposto nelle colorazioni Oxford Grey, Mint e Chiffon Pink. Si basa sul processore Exynos 1280 ed offre 4GB di RAM e 64GB di memoria di archiviazione espandibile tramite microSD.


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Recensione Asus Vivowatch 5 Aero, affidabile e leggerissima

Abbiamo provato la band Asus Vivowatch S5 Aero, ecco come è andata!

Cosa è davvero essenziale in una smartband che punta tutto sul controllo della salute? Ovviamente avere dei sensori che permettano di catturare nel modo più accurato possibile tutti i dati rilevati. Se dovessimo basare la recensione della ASUS VivoWatch 5 Aero semplicemente su questo parametro ci ritroveremmo sicuramente di fronte ad una delle migliori smartband in commercio.

Gli aspetti da considerare però quando si acquista una smartband nel 2024 sono molti ed alcuni, come l'estetica, sono fondamentali per tanti acquirenti. Ho al polso la VivoWatch 5 Aero da circa due mesi, spesso affiancata alla FitBit Charge 6, e osservando le due da vicino sembra ci siano due o tre generazioni di differenza. Seppur infatti la smartband di ASUS risulti più accurata nel quotidiano, ad esempio non contando passi falsi mentre si è alla guida, il design che ricorda le prime smartband del 2018-2019 sicuramente la rende meno appetibile. Non solo perché anche il display è meno luminoso ed i controlli touch sono meno reattivi.

Nell'arco di questi due mesi, esclusi i primi giorni dove ho riposto molta attenzione al design un po' antiquato, ho ignorato abbastanza tutti questi fattori secondari e mi sono concentrato sulla qualità dei dati rilevati, le funzioni di controllo della pressione sanguigna e del controllo fine minuto per minuto di qualunque parametro in app. Al netto di ciò, a quanti compromessi siamo disposti a scendere per avere un controllo fine ed accurato dei nostri parametri vitali e delle nostre attività sportive? Scopriamo tutti i pro ed i contro della ASUS VivoWatch 5 Aero in questa recensione completa.


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