Prezzi RC Auto, ancora aumenti a febbraio 2024: +6,5%. “Rialzo Scandaloso”

Per l’Unione Nazionale Consumatori si tratta di un rialzo scandaloso

IVASS, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, ha comunicato che a febbraio 2024, il prezzo medio dell’RC Auto è stato di 395 euro. Parliamo di un aumento su base annua del 6,5% in termini nominali e del 5,7% in termini reali. Sebbene si tratti dell'ennesimo rialzo, IVASS rileva che si registra una decelerazione dell’aumento dell’RC Auto rispetto al +7,5% del mese di gennaio. Inoltre, siamo ancora al di sotto dei valori pre-pandemia. A febbraio 2019, infatti, il prezzo medio era di 406 euro.

La tendenza rialzista non fa comunque sperare bene per i prossimi mesi. Proprio in tema di aumenti dell'RC Auto, ricordiamo che a metà gennaio era stata convocata la Commissione di allerta rapida di sorveglianza dei prezzi. Obiettivo quello di approfondire le recenti dinamiche dei costi dell'RC Auto e di valutare possibili soluzioni per contribuire al contenimento dei prezzi.

Andando a vedere un po' più da vicino i dati del mese di febbraio 2024, si registrano incrementi di prezzo su base provinciale compresi tra l’1,8% di Reggio Calabria e l’11,0% di Aosta. Se la media complessiva dei prezzi dell'RC Auto sale del 6,5%, IVASS evidenzia una crescita ancora più sostenuta per gli assicurati con classi di merito superiori alla prima.


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Le auto più vendute in Europa a febbraio 2024. La classifica

Sandero tiene dietro la Tesla Model Y e la Volkswagen Golf

Dacia Sandero è stata l'auto più venduta a febbraio 2024 in Europa, superando la Tesla Model Y e la Volkswagen Golf. Questo è quanto emerge da un nuovo report di Jato Dynamics sull'andamento del mercato auto europeo. Entrando più nei dettagli, lo scorso mese sono state immatricolate 988.116 autovetture, pari ad un aumento del 10% in termini di volume rispetto allo stesso mese del 2023. Da inizio anno sono state vendute quasi 2 milioni di auto, con una crescita dell'11%.

Il rapporto aggiunge che i modelli elettrici non stanno trainando la crescita, come invece capitato in passato. Stanno invece andando molto bene i modelli a benzina che hanno ottenuto una quota del 61%, simile a 62% del periodo pre-pandemia. Questo successo va a scapito delle auto diesel, con la quota di mercato in calo (15% a febbraio). Spiega Felipe Munoz, Global Analyst presso JATO Dynamics:

Nonostante il notevole spostamento verso i veicoli elettrici, molti consumatori europei non sono pronti ad abbandonare le auto endotermiche. Anche se stiamo assistendo a un netto calo della domanda di modelli diesel, gli automobilisti stanno optando per alternative a benzina, piuttosto che passare all’elettrico.


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Sam Bankman-Fried condannato a 25 anni di carcere per frode

La sentenza è arrivata da poco

Sam Bankman-Fried, l'ex CEO di FTX, è stato appena condannato a 25 anni di carcere da un tribunale di New York. Il giudice Lewis A. Kaplan ha annunciato la sentenza. Secondo la CNN, Bankman-Fried ha espresso rammarico per le sue azioni e per le persone che ha danneggiato e ha anche riconosciuto la lunga pena detentiva che probabilmente dovrà scontare. "La mia vita produttiva è probabilmente finita", ha detto. "È finita già da un po'".

Il giudice Kaplan ha motivato la sua severa sentenza nei confronti dell'ex enfant prodige delle criptovalute ipotizzando che Bankman-Fried possa essere agire nuovamente sui mercati in modo recidivo, pertanto con lo scopo di neutralizzarlo per un periodo di tempo significativo.

Si prevede che Bankman-Fried ricorrerà in appello, poiché il suo team di difesa ha richiesto una condanna da cinque a sei anni e mezzo, citando le sue tante opere di beneficenza e l'impegno dimostrato a scopo collaborativo. Il team ha anche suggerito clemenza sulla base del fatto che le vittime saranno risarcite, facendo riferimento a un'udienza in tribunale fallimentare di gennaio che ha mostrato che clienti e creditori riceveranno indietro i loro soldi. I pubblici ministeri, d'altra parte, volevano una pena molto più severa. Hanno chiesto una condanna dai 40 ai 50 anni per riflettere la gravità dei crimini dell'imputato. La pena massima possibile era di 110 anni.


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Amazon completa l’investimento di 4 miliardi nella startup AI Anthropic

Il colosso fondato da Jeff Bezos aveva versato inizialmente 1,25 miliardi di dollari; nelle scorse ore Anthropic ha ricevuto i restanti 2,75 miliardi.

Qualche mese fa Amazon aveva annunciato massicci investimenti in Anthropic, una startup che opera nel campo dell’intelligenza artificiale generativa con un obiettivo molto ambizioso - portare sul mercato un modello migliore di quello di OpenAI (GPT) e Google (Gemini). Il colosso dell'ecommerce fondato da Jeff Bezos aveva promesso nel complesso quattro miliardi di dollari: un primo “acconto” da 1,25 miliardi era arrivato subito, mentre nelle scorse ore è stata trasferita la somma restante, pari a 2,75 miliardi.

In cambio, Amazon riceve una quota minoritaria nella società e la possibilità di offrire i modelli di Anthropic in Bedrock, un servizio di Amazon Web Services che permette agli sviluppatori di realizzare funzionalità AI da integrare nelle loro app. Un altro aspetto importante della partnership è che per addestrare i suoi modelli Anthropic sfrutterà i processori specializzati sviluppati da Amazon stessa, Trainium e Inferentia.

Come è facile immaginare dai nomi, si tratta di chip estremamente specializzati in una a testa delle due funzioni fondamentali su cui si basa l’intera tecnologia AI. Secondo Amazon, questa specializzazione permette ai chip di essere molto più efficienti rispetto al suo hardware precedente - in ultimo si parla di un risparmio di fino al 50% dei costi nel caso di Trainium, fino al 40% per Inferentia.


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La Cina corteggia l’Olanda: urgente necessità di tecnologia per semiconduttori

Colloqui in corso tra i due Paesi.

La Cina necessita di tecnologia per la realizzazione di processori 5G. Abbiamo visto gli sforzi di Huawei e - soprattutto - di SMIC per arrivare a produrre il Kirin 9010 a 5nm, una sorta di piccolo miracolo considerando gli scarsi mezzi a cui le aziende del Paese d'estremo oriente possono accedere per via del ban imposto dagli Stati Uniti. Per accelerare ulteriormente i tempi serve altro, e di questo è consapevole il governo di Pechino che si è recentemente espresso tramite le parole del ministro per il commercio Wang Wentao.

OLANDA LEADER PER I MACCHINARI

Ci auguriamo che l'Olanda rispetti i patti commerciali con la Cina, ha detto in sintesi il ministro davanti al suo alter ego europeo, Geoffrey van Leeuwen. Sono proprio i Paesi Bassi il partner cruciale su cui puntare, in quanto leader mondiale nel campo della fotolitografia per la produzione dei chip. ASML Holding, con sede a Veldhoven, è l'unico fornitore al mondo di macchine per litografia ultravioletta estrema (EUV). Il problema è che da marzo 2023 i rapporti tra Olanda e Cina si sono più che raffreddati, con la messa al bando della tecnologia per la produzione di semiconduttori alla Cina voluta dal governo de L'Aia.

HUAWEI P70 IN ARRIVO

Ora la Cina torna a chiedere pubblicamente che il Paese nord europeo garantisca un commercio normale di macchinari per la litografia, così da completare il passaggio verso le tecnologie più recenti ed avanzate. A breve arriverà sul mercato il nuovo top gamma Huawei P70: inizialmente si pensava potesse basarsi sul Kirin 9000s di Mate 60, in questi giorni è invece emersa l'indiscrezione secondo cui SMIC sarebbe riuscita nell'intento di produrre l'inedito Kirin 9010 con processo produttivo a 5nm.


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Piracy Shield, un errore dietro l’altro. E intanto il suo codice sorgente finisce online

Dopo Cloudflare viene coinvolta anche Akamai.

Piracy Shield continua a creare discussioni per le sue dubbie capacità di identificare puntualmente DNS e IP da bloccare per la diffusione di contenuti protetti da copyright. Come noto, AGCOM non ha mai diffuso i dettagli degli oscuramenti, limitandosi a riportare i dati complessivi. Insomma, conosciamo il numero di siti bannati ma non sappiamo quali siano. Grazie a strumenti di terze parti (Piracy Shield Search in primis) si è tuttavia in grado di approfondire l'argomento, e attraverso questa strada alternativa si è venuti a conoscenza di nuovi grossolani errori dopo quello che a fine febbraio ha riguardato Cloudflare.

L'autorità ha troppo frettolosamente etichettato come fake news le notizie di blocco di siti legali, il ripetersi di situazioni analoghe l'ha portata tuttavia ad ammettere di essere stata responsabile dell'oscuramento di un indirizzo IP Cloudflare, bloccato erroneamente. La protesta tuttavia prosegue, e Cloudflare stessa invita gli utenti a presentare reclamo. A quanto pare, però, AGCOM li starebbe respingendo, rifiutando ogni tipo di riflessione congiunta.

Ed ora è il turno degli IP che fanno riferimento ad Akamai, grande piattaforma americana per la distribuzione di contenuti sul web. Il suo coinvolgimento è stato scoperto attraverso Piracy Shield Search, strumento con cui chiunque può inserire un indirizzo IP o un dominio FQDN per verificarne la presenza nella block list del Piracy Shield.


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Disney Plus sfoggia il suo nuovo logo verde “Aurora”

Una novità inaspettata

Disney+ ha ufficialmente svelato il suo nuovo logo, decisamente diverso da quello a cui ci eravamo abituati. Tutto vero! L'iconico blu Disney è stato sostituito da uno sfondo verde luminoso che richiama un po' i colori di Hulu, un servizio che a breve sarà del tutto integrato in Disney+ negli Stati Uniti ma che da noi non è mai arrivato come soluzione autonoma.

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A quanto pare il nuovo logo (che potete vedere in testata) ha scatenato reazioni contrastanti, e se da un lato c'è chi lo vede come una semplificazione inutile di un design ben riconoscibile, dall'altro c'è chi apprezza la sua unicità rispetto agli altri servizi di streaming, e chi ancora si chiede se il colore sia davvero cambiato o se semplicemente non abbia mai prestato attenzione fino in fondo a quello precedente.


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PEC, nuovo studio evidenzia le opportunità e i benefici economici e ambientali

Si stima che ci saranno circa 20 milioni di PEC nel 2026

Secondo uno studio condotto da IDC in collaborazione con Aruba, InfoCert-Tinexta Group e TIM Enterprise tramite Trust Technologies, la Posta Elettronica Certificata (PEC), introdotta in Italia nel 2005 e riconosciuta come il mezzo di notifica a valore legale più diffuso in Europa, ha portato finora a significativi benefici economici e ambientali.

Sostituendo la tradizionale raccomandata cartacea con un equivalente digitale, oltre che fungere anche da domicilio digitale, la PEC ha generato finora un risparmio di circa 3,5 miliardi di euro nel periodo 2008-2022. Questo risparmio è stato calcolato sulla base di una serie di criteri che misurano gli effetti di questa sostituzione. Secondo i dati ufficiali di AgID, nel 2022 in Italia erano attive circa 15 milioni di caselle PEC e sono stati scambiati più di 2,5 miliardi di messaggi nell'anno.

Il rapporto prevede anche ulteriori benefici economici derivanti dall'uso della PEC tra il 2023 e il 2026, stimati intorno ai 2,5 miliardi di euro, di cui circa 650 milioni di euro solo nel 2026. Questo periodo vedrà un aumento significativo delle caselle PEC attive, che si stima raggiungeranno circa 20 milioni nel 2026. Si prevede inoltre che verranno scambiati quasi 3,5 miliardi di messaggi certificati.


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Mercato auto usate, UNRAE: il 2024 parte positivamente. Gennaio a +15,0%

Il diesel si conferma la motorizzazione preferita

Il mercato delle auto usate in Italia riparte nel 2024 con una crescita del 15% a gennaio. Questo è quanto emerge dal nuovo rapporto di UNRAE che aggiunge che nel primo mese dell'anno ci sono stati 441.018 trasferimenti di proprietà rispetto ai 383.656 del 2023. Un dato, comunque, ancora inferiore del 9,5% rispetto al 2019. Tornando a gennaio 2024, i trasferimenti netti aumentano del 13,9% e le minivolture del 16,5%.

IL DIESEL È SEMPRE L'ALIMENTAZIONE PREFERITA

Entrando più nel dettaglio dell'analisi del mese di gennaio 2024, il diesel continua ad essere l'alimentazione preferita con il 45,7% di market share. A seguire troviamo i modelli a benzina con il 39,5% e le ibride al 6,4%. Abbiamo poi il GPL al 4,9% e il metano al 2,2%. I trasferimenti netti di auto BEV e plug-in coprono rispettivamente lo 0,6% e lo 0,8% del totale.

L'età media delle auto che sono state oggetto di trasferimento a gennaio 2024? La quota dei trasferimenti netti di vetture con oltre 10 anni di anzianità copre circa la metà dei passaggi di proprietà (49,8%). Arriva al 16,2% la quota delle auto da 6 a 10 anni, 12,9% quella delle vetture da 4 a 6 anni e 6,5% quella delle auto più fresche da 0 a 1 anno. In calo la quota delle auto da 2 a 4 anni (al 10,8% nel mese) e quella delle auto da 1 a 2 anni (al 3,7% nel mese).


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TIM spegne le centrali in rame dal 25 maggio: regioni e comuni interessati

Per i clienti TIM il passaggio alla banda ultralarga è effettuato gratuitamente

TIM comunica che a partire dal 25 maggio verranno spente le prime centrali con tecnologia completamente in rame in molti comuni di 5 regioni italiane:

  • Molise
  • Toscana
  • Veneto
  • Lazio
  • Campania.

Per i clienti TIM il passaggio alla banda ultralarga è effettuato gratuitamente con la consegna del modem a domicilio e la verifica dell’impianto di casa da parte dei tecnici dell’azienda.

Parallelamente a questo, in Sardegna si rafforza la collaborazione per lo sviluppo delle reti ultra rapide attraverso il piano "Italia 1 giga" nell’ambito del PNRR.


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