L’ONU approva la prima risoluzione globale sull’intelligenza artificiale

Un traguardo storico

Come riportato da Reuters nelle scorse ore, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato all'unanimità la prima risoluzione globale sull'intelligenza artificiale, incoraggiando gli stati a salvaguardare i diritti umani, proteggere i dati personali e monitorare l'IA per i potenziali rischi.

La risoluzione non vincolante, proposta dagli Stati Uniti e co-sponsorizzata dalla Cina e da oltre 120 nazioni, sostiene anche il rafforzamento delle politiche sulla privacy. Ecco il commento l'ambasciatrice statunitense alle Nazioni Unite, Linda Thomas-Greenfield.

"Oggi, tutti i 193 membri dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite hanno parlato con una sola voce, scegliendo insieme di governare l'intelligenza artificiale piuttosto che esserne governati"


CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE

Piracy Shield blocca siti legali, Cloudflare non ci sta e chiama a raccolta gli utenti

Oscurando l’IP 188.114.97.7 sono stati bloccati migliaia di siti legali.

Si inasprisce la diatriba tra AGCOM e Cloudflare per i frequenti blocchi imposti dal Piracy Shield che sempre più spesso coinvolgono indirizzi IP che nulla hanno a che fare con la trasmissione illegale di contenuti sportivi. Eclatante è stato il caso dell'IP 188.114.97.7 che a febbraio è stato oscurato impedendo agli utenti di accedere a migliaia di siti del tutto legali.

Giacomo Lasorella, presidente dell'autorità, mostra soddisfazione sui risultati fin qui raggiunti, sminuendo le polemiche sull'overblocking così come in precedenza aveva fatto il commissario Massimiliano Capitanio nel definire "fake news" le notizie di blocco di siti legali. Cloudflare ha deciso di reagire inviando una comunicazione via email a tutti coloro il cui sito è stato erroneamente oscurato.

"Sabato 24 febbraio 2024 è stato bloccato in Italia un indirizzo IP di Cloudflare attraverso il sistema Piracy Shield del governo italiano", si legge. "Come risultato di questa azione, gli utenti internet in Italia non sono stati in grado di accedere a decine di migliaia di siti web [...]". Da qui l'invito rivolto alle persone coinvolte - inclusi i gestori dei siti legali - a presentare un reclamo ad AGCOM.


CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE

ANFIA, a gennaio 2024 cala dell’11,6% la produzione dell’industria automotive

La produzione domestica delle sole autovetture a gennaio 2024 ammontava a 27 mila unità, in flessione del 34%

Il Governo, come sappiamo, sta lavorando per il rilancio del settore automotive italiano. L'obiettivo è quello di aumentare la produzione di vetture nel nostro Paese per sostenere la filiera. Per questo, si sta discutendo con Stellantis per arrivare ad un progressivo aumento della produzione delle sue vetture nelle fabbriche italiane. Contestualmente, il Governo sta cercando una nuova casa automobilistica interessata ad investire nella produzione nel nostro Paese.

Nel frattempo, come racconta ANFIA, Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica, a gennaio 2024 la produzione dell’industria automotive italiana nel suo insieme ha registrato un calo dell’11,6% rispetto a gennaio 2023. Più nel dettaglio, guardando ai singoli comparti del settore, l’indice della fabbricazione di autoveicoli registra una variazione negativa del 13,9% a gennaio 2024; quello della fabbricazione di carrozzerie per autoveicoli, rimorchi e semirimorchi aumenta dell’8,7% nel mese, e quello della fabbricazione di parti e accessori per autoveicoli e loro motori risulta in calo del 13,9%.

Cala anche la produzione di auto. Infatti, ANFIA aggiunge che secondo i suoi dati preliminari, la produzione domestica delle sole autovetture a gennaio 2024 ammontava a 27 mila unità, in flessione del 34% rispetto allo stesso mese del 2023. Gianmarco Giorda, Direttore Generale di ANFIA, commenta così questi dati:


CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE

Intel riceve maxi finanziamento per la produzione di chip negli USA

Per rendere gli USA nuovamente leader del mercato dei chip.

Intel può contare su un finanziamento di 8,5 miliardi di dollari garantiti dall'amministrazione Biden per la produzione di semiconduttori sul territorio degli Stati Uniti. L'importante sovvenzione rientra nel piano del CHIPS Act avviato a marzo dello scorso anno e fortemente voluto dalla Casa Bianca per rendere gli USA leader nella produzione di semiconduttori, riducendo contestualmente la dipendenza da altri Paesi, Cina in primis. "[Questo investimento] trasformerà l'industria dei semiconduttori", ha detto il presidente al campus Intel di Chandler, in Arizona. "Dove diavolo è scritto che non torneremo ad essere la capitale manifatturiera del mondo?".

Ad oggi, solo il 10% dei chip mondiali viene prodotto negli Stati Uniti. La stragrande maggioranza della produzione è ubicata in Asia.

Agli 8,5 miliardi di dollari che saranno impiegati per la costruzione di impianti in Arizona, Ohio, New Mexico e Oregon si aggiungono:

  • 11 miliardi di dollari in prestiti
  • crediti d'imposta per la copertura fino al 25% delle spese sostenute per i progetti previsti per i prossimi cinque anni del valore complessivo di oltre 100 miliardi di dollari

Con questo piano aggressivo, Intel sarà in grado di produrre semiconduttori avanzati soprattutto per smartphone, intelligenza artificiale e hardware a scopo militare. Entro il 2030 gli USA arriveranno a produrre il 20% dei chip più avanzati al mondo, in grado di "alimentare la nostra sicurezza economica e nazionale" (Gina Raimondo, Segretaria al Commercio dell'amministrazione Biden).


CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE

IKEA lancia i nuovi caricabatterie rapidi: prezzi sorprendenti e davvero bassi!

IKEA è nota per i suoi mobili a prezzi accessibili, per i suoi prodotti smart home, ma anche per alcuni gingilli tecnologici che molto spesso in grado di catalizzare l’attenzione del…

IKEA è nota per i suoi mobili a prezzi accessibili, per i suoi prodotti smart home, ma anche per alcuni gingilli tecnologici che molto spesso in grado di catalizzare l'attenzione del pubblico. Il suo catalogo si è recentemente ampliato per includere svariati prodotti per la casa domotica, ma non manca una novità che ai nostri lettori piacerà sicuramente molto. Ora IKEA vende dei nuovi caricabatterie rapidi a prezzi davvero interessanti.

Il marchio SJÖSS propone due distinte varianti: un modello a porta singola da 30W e uno a due porte da 45W. Eccoli in uno screen a seguire, e la buona notizia è che sono già disponibili anche in Italia.

Nota: Per il modello con 2 porte la potenza di uscita per la porta USB-C: 45 W se è utilizzata una porta USB-C e 22 W se sono utilizzate due porte USB-C.

I prezzi sono davvero imbattibili, e come mostra lo screen poco sopra il modello da 30W costa solamente 5,99 euro, mentre quello da 45W viene venduto a 9,95 euro. Basta guardarsi un po' in giro o navigare tra i vari shop, per capire che difficilmente possono essere trovate soluzioni simili a prezzi inferiori.


CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE

Huawei di nuovo nei guai: gli USA vogliono inasprire il ban

Ma anche la diplomazia è al lavoro.

Huawei rischia un nuovo colpo che potrebbe compromettere le sue attività, in netta ripresa grazie agli accordi stipulati con SMIC per la produzione di chip compatibili con le reti 5G. Agli Stati Uniti non va affatto che il produttore cinese sia riuscito in un certo senso ad eludere il ban, per questo motivo l'amministrazione Biden avrebbe in mente di inserire nella blacklist diverse aziende di supporto a Huawei nella realizzazione dei processori compatibili con le reti di nuova generazione.

La gamma Huawei Mate 60 ha sancito il ritorno di Huawei sul mercato degli smartphone 5G.

Questi i nomi delle società produttrici di chip prossime ad essere aggiunte alla Entity List:


CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE

Huawei di nuovo nei guai: gli USA vogliono inasprire il ban

Ma anche la diplomazia è al lavoro.

Huawei rischia un nuovo colpo che potrebbe compromettere le sue attività, in netta ripresa grazie agli accordi stipulati con SMIC per la produzione di chip compatibili con le reti 5G. Agli Stati Uniti non va affatto che il produttore cinese sia riuscito in un certo senso ad eludere il ban, per questo motivo l'amministrazione Biden avrebbe in mente di inserire nella blacklist diverse aziende di supporto a Huawei nella realizzazione dei processori compatibili con le reti di nuova generazione.

La gamma Huawei Mate 60 ha sancito il ritorno di Huawei sul mercato degli smartphone 5G.

Questi i nomi delle società produttrici di chip prossime ad essere aggiunte alla Entity List:


CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE

Merca auto Europa 2024, a febbraio continua la crescita

Quota di mercato delle elettriche del 12%, stabile rispetto a quella dello scorso anno

Per il mercato auto europeo, il mese di febbraio 2024 ha chiuso con il segno positivo. Secondo i dati di ACEA, ci sono state 883.608 immatricolazioni in Unione Europea, contro le 802.435 dello stesso periodo del 2022. Parliamo di una crescita del 10,1%. Volvendo include anche Regno Unito e Paesi EFTA, le immatricolazioni sono salite a quota 995.059 (+10,2% sul 2022 con 902.878 unità immatricolate).

Tra i quattro principali mercati dell’UE, Francia (+13%) e Italia (+12,8%) sono cresciute a doppia cifra, seguite da Spagna (+9,9%) e Germania (+5,4%). Guardando ai dati dei primi 2 mesi dell'anno, sempre a livello di Unione Europea, le immatricolazioni sono salite dell'11,2% a 1,7 milioni di unità.

Tutti i principali mercati auto UE hanno ottenuto importanti valori di crescita in questi primi due mesi: Germania (+11,8%), Italia (+11,7%), Francia (+11,2%) e Spagna (+8,7%).


CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE

Merca auto Europa 2024, a febbraio continua la crescita

Quota di mercato delle elettriche del 12%, stabile rispetto a quella dello scorso anno

Per il mercato auto europeo, il mese di febbraio 2024 ha chiuso con il segno positivo. Secondo i dati di ACEA, ci sono state 883.608 immatricolazioni in Unione Europea, contro le 802.435 dello stesso periodo del 2022. Parliamo di una crescita del 10,1%. Volvendo include anche Regno Unito e Paesi EFTA, le immatricolazioni sono salite a quota 995.059 (+10,2% sul 2022 con 902.878 unità immatricolate).

Tra i quattro principali mercati dell’UE, Francia (+13%) e Italia (+12,8%) sono cresciute a doppia cifra, seguite da Spagna (+9,9%) e Germania (+5,4%). Guardando ai dati dei primi 2 mesi dell'anno, sempre a livello di Unione Europea, le immatricolazioni sono salite dell'11,2% a 1,7 milioni di unità.

Tutti i principali mercati auto UE hanno ottenuto importanti valori di crescita in questi primi due mesi: Germania (+11,8%), Italia (+11,7%), Francia (+11,2%) e Spagna (+8,7%).


CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE

Mercato dei PC gaming in ripresa nel 2024 dopo un anno difficile

Notizie positive

Secondo gli analisti di IDC, il 2024 dovrebbe portare buone notizie per il mercato dei PC e monitor gaming. I monitor continueranno il loro trend di crescita rispetto al 2023, mentre i PC gaming dovrebbero tornare a crescere dopo un 2023 particolarmente negativo. Ecco qualche dato interessante emerso dalla ricerca.

  • PC gaming: Nel 2023, il segmento ha subito una flessione del 13.2%, con 44 milioni di unità spedite. Per il 2024, si prevede una modesta crescita dell'1%, guidata principalmente dai notebook.
  • Monitor gaming: Nel 2023 hanno registrato una crescita del 20,3% grazie alla riduzione dei prezzi. Nel 2024 è prevista una crescita del 13.6% con vendite che raggiungeranno i 22,2 milioni di unità.

Jitesh Ubrani, research manager di IDC’s Mobility and Consumer Device Trackers, ha dichiarato:

"Nonostante i problemi dell'economia globale, le spedizioni di PC gaming hanno mostrato una certa resilienza grazie alla domanda costante. La fascia premium del mercato, sostenuta da acquirenti più facoltosi che sembrano meno colpiti dalla situazione economica, è rimasta forte e continuerà a crescere nei prossimi anni".


CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE