Lenovo annuncia oggi le nuove workstation portatili che promettono di offrire massima potenza e prestazioni di alto livello per gestire carichi di lavoro complessi. Sono i nuovi Lenovo ThinkPad P1 Gen 7, P16v i Gen 2, P16s i Gen 3 e P14s i Gen 5, che con le loro tecnologie all'avanguardia nell'ambito dell'intelligenza artificiale vogliono trasformare il modo in cui i professionisti interagiscono con i flussi di lavoro AI.
Le nuove workstation ThinkPad della serie P hanno processori Intel Core Ultra (fino all'Ultra 9 185H) e GPU Nvidia e offrono macchine flessibili predisposte a lavorare con l'intelligenza artificiale, ad alte prestazioni e con tanta efficienza energetica. La NPU integrata è dedicata alla gestione di attività AI leggere e continue, mentre la GPU Nvidia esegue l'elaborazione AI quotidiana più impegnativa. La combinazione consente un funzionamento fluido e affidabile, al servizio dei professionisti impegnati in diverse attività che vanno dalla modellazione 3D e lo sviluppo di scene all’inferenza e alla formazione sull’AI.
Progettate pensando ai professionisti mobile-first, le nuovissime workstation mobili Lenovo ThinkPad serie P offrono una combinazione ideale di know-how in ambito workstation, elevati livelli di prestazioni predisposte per l'intelligenza artificiale e vera mobilità - ha dichiarato Rob Herman, Vice Presidente, Worldwide Workstation e Client AI Business di Lenovo. Rappresentando l'apice dell'innovazione delle workstation, i nuovi laptop ThinkPad serie P sono progettati per supportare professionisti creativi, ingegneri e data scientist attraverso flussi di lavoro complessi, ovunque debbano essere.
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Lenovo Legion Go 2, la nuova versione dell’handheld è in sviluppo
Lenovo sta lavorando a un handheld Legion Go di nuova generazione. Lo ha rivelato un manager della compagnia durante l’evento Lenovo Innovation 2024.
Lenovo sta lavorando a un handheld Legion Go di seconda generazione. Lo ha rivelato Clifford Chong, Gaming Category Manager della compagnia per la zona dell'Asia Pacifica, parlando ad alcuni giornalisti durante l'evento Lenovo Innovation 2024 di Bangkok. Purtroppo il dirigente non si è lasciato scappare alcun dettaglio in merito alla dotazione hardware del nuovo dispositivo da gioco portatile, ma ha parlato di sforzi per la ricerca di nuove soluzioni e per il miglioramento di quanto già fatto con la prima generazione del dispositivo.
Il primo Legion Go è piuttosto pesante e voluminoso, ma proprio grazie alle dimensioni generose risulta superiore alle soluzioni della concorrenza in termini di autonomia, dimensioni del pannello ed efficacia della dissipazione. Qui la recensione di HDblog.it che sottolinea anche la comodità dei controller staccabili in stile Nintendo Switch.
A convincere Lenovo a rinnovare i suoi sforzi nel campo dei PC handheld da gioco è stata la combinazione tra le buone vendite di Legion Go nella regione dell'Asia Pacifica e il potenziale di vendita di questo tipo di dispositivi, evidente per tutti anche grazie all'eccellente riscontro di Steam Deck. Ed è un successo che è divenuto possibile in gran parte grazie ai recenti balzi evolutivi delle APU, in pochi anni migliorate nettamente in termini di rapporto tra consumi, potenza di calcolo e capacità della GPU integrata.
A questo proposito, non ci stupiremmo se il Legion Go 2 fosse basato sulla nuova serie di SoC AMD Strix Point che promette un netto balzo in avanti in termini di prestazioni grazie alla combinazione tra processori basati su architettura Zen 5 e GPU con architettura RDNA 3.5. D'altronde si tratta degli stessi chip che ci aspettiamo di vedere sul nuovo Rog Ally, forse destinato ad arrivare entro la fine di quest'anno come affermato dalla stessa Asus.
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Lenovo Legion Go 2, la nuova versione dell’handheld è in sviluppo
Lenovo sta lavorando a un handheld Legion Go di nuova generazione. Lo ha rivelato un manager della compagnia durante l’evento Lenovo Innovation 2024.
Lenovo sta lavorando a un handheld Legion Go di seconda generazione. Lo ha rivelato Clifford Chong, Gaming Category Manager della compagnia per la zona dell'Asia Pacifica, parlando ad alcuni giornalisti durante l'evento Lenovo Innovation 2024 di Bangkok. Purtroppo il dirigente non si è lasciato scappare alcun dettaglio in merito alla dotazione hardware del nuovo dispositivo da gioco portatile, ma ha parlato di sforzi per la ricerca di nuove soluzioni e per il miglioramento di quanto già fatto con la prima generazione del dispositivo.
Il primo Legion Go è piuttosto pesante e voluminoso, ma proprio grazie alle dimensioni generose risulta superiore alle soluzioni della concorrenza in termini di autonomia, dimensioni del pannello ed efficacia della dissipazione. Qui la recensione di HDblog.it che sottolinea anche la comodità dei controller staccabili in stile Nintendo Switch.
A convincere Lenovo a rinnovare i suoi sforzi nel campo dei PC handheld da gioco è stata la combinazione tra le buone vendite di Legion Go nella regione dell'Asia Pacifica e il potenziale di vendita di questo tipo di dispositivi, evidente per tutti anche grazie all'eccellente riscontro di Steam Deck. Ed è un successo che è divenuto possibile in gran parte grazie ai recenti balzi evolutivi delle APU, in pochi anni migliorate nettamente in termini di rapporto tra consumi, potenza di calcolo e capacità della GPU integrata.
A questo proposito, non ci stupiremmo se il Legion Go 2 fosse basato sulla nuova serie di SoC AMD Strix Point che promette un netto balzo in avanti in termini di prestazioni grazie alla combinazione tra processori basati su architettura Zen 5 e GPU con architettura RDNA 3.5. D'altronde si tratta degli stessi chip che ci aspettiamo di vedere sul nuovo Rog Ally, forse destinato ad arrivare entro la fine di quest'anno come affermato dalla stessa Asus.