Apple Vision Pro, arriva l’app ufficiale nativa di Microsoft OneNote

Disponibile al download nell’App Store del visore di Cupertino.

Microsoft ha lanciato nelle scorse ore l’app nativa di OneNote per Apple Vision Pro, andando ad ampliare la sua offerta di software di produttività per il visore di realtà aumentata/virtuale - le app principali della suite Office sono state infatti tra i primi annunci per il visore da parte di sviluppatori terzi di un certo rilievo.

Microsoft spiega di aver lavorato a stretto contatto con Apple per sviluppare l’applicazione. “OneNote sfrutterà lo spazio infinito dello spatial computing e può comparire a fianco di altre grandi app Microsoft come Word, Excel e Teams a qualsiasi scala per un multitasking incredibile”. OneNote potrà essere usato per “pianificare viaggi, esercitare le tue abitudini quotidiane e creare/modificare il tuo elenco di attività, il tutto nella realtà spaziale: l'esperienza OneNote su Apple Vision Pro ti aiuta a rimanere produttivo, non importa dove ti trovi”.

Microsoft osserva che OneNote per Vision Pro supporta molte, ma non tutte, le funzioni della controparte iPad, tra cui:


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Microsoft saluta il designer dei Surface: Ralf Groene va in pensione

Proprio ora che i team Windows e Surface erano passati sotto Pavan Davuluri.

Microsoft perde un altro pezzo pregiato dopo il saluto di Panos Panay, passato in Amazon. Il riferimento va a Ralf Groene, Corporate Vice President of Design, Windows and Devices, che dopo 17 anni e 10 mesi lascia l'azienda di Redmond e va in pensione. L'annuncio lo ha dato lo stesso top manager, che su LinkedIn ha scritto "Sono felice di condividere che ora sono in pensione".

Groene verrà ricordato per il suo lavoro sui dispositivi Surface, inclusi Surface Book, Laptop Studio e Surface Duo: in altre parole, a lui si deve il design dell'intera gamma fin dal primo modello Surface RT debuttato nel 2012. Lascia l'azienda a distanza di meno di un mese dalla nomina di Pavan Davuluri come responsabile dei team Windows e Surface, riuniti sin dal 2020 quando a guidare le due divisioni era ancora Panos Panay.

Neowin riporta una curiosità: nel 2015 fu proprio Ralf Groene a raccontare come nacque l'idea del kickstand integrato ai Surface. Il team impegnato nella progettazione aveva studiato la soluzione partendo da una costruzione grezza, un cavalletto attaccato a un normale tablet. L'idea piacque, e da allora il kickstand non solo è diventato un elemento distintivo della gamma, ma è stato anche adottato da altri produttori.


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Microsoft annuncia la disponibilità generale in Italia di Copilot for Security

La prima soluzione di AI generativa progettata per aiutare i professionisti della sicurezza e dell’IT a rilevare le minacce in modo più accurato e veloce.

Microsoft Italia ha annunciato la disponibilità generale in Italia di Copilot for Security, la prima soluzione di AI generativa progettata per aiutare i professionisti della sicurezza e dell'IT a rilevare le minacce in modo più accurato e veloce.

SUPPORTA LE AZIENDE NELLA GESTIONE DI MINACCE

Microsoft Copilot for Security, si legge in una nota, combina il modello GPT-4 più avanzato di OpenAI con l'orchestrazione dell'AI sviluppata da Microsoft e si avvale dell'esperienza unica dell'intelligence globale sulle minacce e dei prodotti di sicurezza di Microsoft Security.

Copilot for Security, inoltre, si basa su threat intelligence e dati su larga scala, tra cui più di 78 trilioni di alert di sicurezza elaborati da Microsoft ogni giorno, a cui vengono abbinati modelli linguistici all’avanguardia che offrono approfondimenti personalizzati.

Copilot for Security è in grado di supportare le aziende nella gestione delle minacce e dei potenziali attacchi grazie alla potenza dell’AI generativa e semplificando set di strumenti altrimenti complessi. Questa soluzione si pone anche come potente alleato delle aziende alle prese con uno scenario di sicurezza complesso e con la riconosciuta difficoltà di reperire sul mercato figure esperte e con competenze specifiche in ambito cybersecurity.


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Fallout 76: record di giocatori su Steam grazie a serie TV e forte sconto

La versione Steam di Fallout 76, in forte sconto, ha raggiunto un nuovo picco massimo di giocatori. Parallelamente il titolo è gratis per gli abbonati al servizio Amazon Prime.

L'arrivo della serie TV dedicata a Fallout ha dato modo a Microsoft e Bethesda di rilanciare il celebre franchise post-nucleare anche sul piano videoludico. Basti pensare all'annuncio della data di lancio del tanto atteso aggiornamento next-gen di Fallout 4, così come ai forti sconti per tutto il franchise della serie e alla possibilità di riscattare gratuitamente Fallout 76 con un abbonamento Amazon Prime.

Nello specifico stiamo parlando dal codice Microsoft del gioco - valido sia su PC che su Xbox - che resterà gratuito fino al 15 maggio. Si parla invece di uno sconto dell'80% per la versione Steam del titolo che tra l'altro ha stabilito un nuovo record in quanto a numero massimo di giocatori.

Spinta dagli sconti e dal successo della serie, la versione Steam di Fallout 76 ha raggiunto un picco di 39.455 giocatori, all'incirca quadruplo rispetto a quelli registrati a inizio aprile. Ed è il numero più alto di sempre per quanto riguarda la piattaforma Valve.

Parallelamente anche la versione Steam di Fallout 4 ha visto il numero di utenti quadruplicare rispetto ai primi del mese, quando la serie TV non era ancora disponibile, ma in questo caso siamo lontani dai picchi massimi. In seguito al lancio, infatti, il quarto capitolo principale della serie Bethesda ha toccato quota 479.962 giocatori mentre il picco registrato in queste ore è di 83.491 giocatori. Possiamo però aspettarci che aumenti sensibilmente in seguito all'arrivo dell'aggiornamento next-gen.

Tornando ad Amazon Prime, l'abbonamento al servizio consente di ottenere gratuitamente anche il codice GOG di Fallout Tactics: Brotherhood of Steel, un datato ma interessante spin-off dei primi due capitoli della serie. In questo caso la scadenza della promozione è il 24 aprile.


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Intel, arrivano anche nuovi driver Bluetooth con alcuni miglioramenti

Download disponibile dal sito ufficiale.

Non solo Wi-Fi: Intel nelle scorse ore ha rilasciato una nuova versione anche dei driver per i suoi chip Bluetooth. Il numero di versione è sostanzialmente uguale - 23.40.0 - ma qui più che su crash e bug noti ci si concentra su alcuni miglioramenti funzionali e prestazionali, soprattutto per quanto riguarda l’efficienza della versione LE a basso consumo energetico delle trasmissioni in concomitanza con la tecnologia Aura Cast. Il changelog di per sé è piuttosto succinto: oltre a quanto appena detto si citano non meglio specificati miglioramenti di sicurezza e bug fix, e miglioramenti in alcuni scenari specifici con connettività BR/EDR e LE.

I nuovi driver sono stati rilasciati per Windows 10 e Windows 11; i chip compatibili sono i seguenti:

  • Intel Wi-Fi 7 BE200
  • Intel Wi-Fi 7 BE202
  • Intel Killer Wi-Fi 6 AX1650 (x w)
  • Intel Killer Wi-Fi 6 AX1650 (i s)
  • Intel Killer Wi-Fi 6E AX1675 (x w)
  • Intel Killer Wi-Fi 6E AX1675 PCIe Card
  • Intel Killer Wi-Fi 6E AX1690 (i s)
  • Intel Killer Wi-Fi 6E AX1675 (i s)
  • Intel Wi-Fi 6 AX203
  • Intel Wi-Fi 6 AX101
  • Intel Wi-Fi 6E AX411 (Gig+)
  • Intel Dual Band Wireless-AC 3165
  • Intel Dual Band Wireless-AC 3168
  • Intel Dual Band Wireless-AC 7265
  • Intel Wireless-N 7265
  • Intel Dual Band Wireless-N 7265
  • Intel Dual Band Wireless-AC 9260 Industrial IoT Kit
  • Intel Dual Band Wireless-AC 9260 Embedded IoT Kit
  • Intel Wireless-AC 9260
  • Intel Wireless-AC 9461
  • Intel Wireless-AC 9462
  • Intel Wireless-AC 9560
  • Intel Wi-Fi 6 (Gig+) Desktop Kit
  • Intel Wi-Fi 6 AX201 (Gig+)
  • Intel Wi-Fi 6 AX200 (Gig+)
  • Intel Wi-Fi 6E AX210 (Gig+)
  • Intel Wi-Fi 6E AX211 (Gig+)

Il driver può essere scaricato dal sito ufficiale di Intel; basta cliccare qui. In alternativa si può naturalmente aspettare qualche giorno che compaia su Windows Update - in questo modo si è anche sicuri che sia effettivamente compatibile con il proprio sistema. Vale la pena controllare manualmente (tramite l’app Impostazioni) perché Microsoft potrebbe catalogarlo come un aggiornamento facoltativo. Ricordiamo che Intel mette anche a disposizione una propria applicazione, scaricabile qui, che si occupa automaticamente di identificare i componenti, scaricare i driver più aggiornati e applicarli, minimizzando le difficoltà per l’utente.


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Xbox Cloud, interfaccia sempre più simile a quella delle console

Arrivano anche gli hub dei giochi nell’app desktop per Windows.

Xbox Cloud Gaming è in procinto di diventare... Più Xbox: Microsoft ha rilasciato nelle scorse ore una versione in anteprima della nuova dashboard del servizio, che è molto più simile a quella delle sue console rispetto a prima. Non è solo una questione di aspetto e posizione di menu e pulsanti, che già in precedenza erano molto simili - ma soprattutto le funzionalità sono più allineate, in primis quelle relative a social e networking.

In particolare, è disponibile la party chat: di fatto basta un browser Web per entrare in una videochiamata con i propri amici e contatti sulla piattaforma, laddove prima bisognava ricorrere all’app desktop. Ma non è finito qui; la nuova dashboard include anche:

  • Ricerca e gestione degli amici
  • Possibilità di inviare e ricevere messaggi (privati o in gruppo)
  • Possibilità di visualizzare il profilo degli utenti e relativa lista achievement
  • Supporto completo notifiche


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Windows 11, in fase di test nuove pubblicità nel menù Start

Microsoft sta testando nuove forme di promozione all’interno di del menù di avvio di Windows 11.

Con un aggiornamento facoltativo rilasciato a marzo, Microsoft ha introdotto nel menù Start di Windows 11 un nuovo tipo di promozione per le applicazioni. Se prima la sezione Articoli consigliati mostrava solo applicazioni appena installate sul sistema operativo, ora suggerisce anche di installarne di nuove.

La novità, ancora in fase di test e quindi visibile solo a una manciata di utenti, trova conferma nell'opzione che consente di attivare o meno i consigli nel menù di avvio e che con l'aggiornamento è stata modificata per includere "suggerimenti, promozioni per le applicazioni e altro". Fa ora quindi chiaro riferimento ad applicazioni non ancora installate e, di conseguenza, a una forma di pubblicità.

A segnalare le unità tramite il proprio account su X è stato l'utente PhantomOcean3 che, nei commenti al suo post, ha ricordato come in alcune versioni beta di Windows 11 la descrizione dell'opzione relativa ai suggerimenti del menù Start parlasse esplicitamente di "annunci pubblicitari".

Probabilmente Microsoft ha deciso di modificare la dicitura in "promozioni per le applicazioni" con l'obiettivo di renderla più digeribile per quella parte dell'utenza che non apprezza i consigli degli acquisti in un prodotto a pagamento, per quanto reperibile a prezzi popolari, ritenendoli invasivi.

Non è chiaro se Microsoft abbia già deciso o meno di implementare la nuova forma di promozione nella versione stabile di Windows 11. Presumibilmente questa prima fase di test è pensata proprio per sondare le reazioni dell'utenza. Detto questo, è chiaro come la compagnia sia decisa a trovare nuove forme di monetizzazione.

Basti pensare all'introduzione delle pubblicità in Windows 10 e, passando a Windows 11, alle notifiche come quelle che consigliano di effettuare il backup dei dati utilizzando OneDrive così come alla presenza
nella parte alta del menù di avvio di scorciatoie ad applicazioni non installate.


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Microsoft, che errore! Lascia server aperto senza password

Su un server ospitato sul cloud Azure.

Lasciare "incustodito" un server ospitato sul cloud Azure con dati sensibili sul motore di ricerca Bing potrebbe essere piuttosto pericoloso, perché qualcuno potrebbe approfittarne accedendo a informazioni personali e riservate. É esattamente quanto accaduto a Microsoft: la società di sicurezza SOCRadar ha scoperto infatti che il server in questione - contenente file, script e credenziali utilizzati dai dipendenti dell'azienda di Redmond per accedere a database e sistemi interni - era stato lasciato aperto, senza alcuna password, potenzialmente alla portata di chiunque fosse connesso in rete, hacker inclusi.

Un fatto piuttosto grave, poiché gli esperti della società di sicurezza ritengono che i dati esposti avrebbero consentito a soggetti malintenzionati di accedere anche ad altri archivi. Come riporta TechCrunch citando il ricercatore Can Yoleri, "l'identificazione di tali posizioni di archiviazione "potrebbe comportare fughe di dati più significative e possibilmente compromettere i servizi in uso"".

Non si sa per quanto tempo il server cloud sia rimasto esposto, né se Microsoft abbia effettuato un reset delle credenziali. Fino a questo momento la società di Redmond non ha rilasciato alcun commento sull'accaduto.


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Windows 11 “Moment 5”: aggiornamento disponibile per tutti gli utenti

Ora non è più un’opzione

L'aggiornamento Moment 5 di Windows 11, quello che introduce l'ultima serie di funzionalità rilasciate da Microsoft per il suo sistema operativo, è ora disponibile per tutti gli utenti. Microsoft ha iniziato a distribuire l'aggiornamento per tutti i sistemi supportati nell'ambito del Patch Tuesday di aprile 2024 rilasciato nelle scorse ore.

Ricordiamo che Moment 5 è stato pubblicato inizialmente il 29 febbraio 2024 ma solo per coloro che desideravano testarlo per primi, poiché fino ad oggi era necessario procedere manualmente ricercandolo tra gli aggiornamenti di Windows dalle Impostazioni. Questo fino a marzo, quando Microsoft ha accelerato la distribuzione, rendendo "Moment 5" disponibile a tutti come l'ultimo aggiornamento facoltativo non di sicurezza. Ora è diventato a tutti gli effetti un aggiornamento obbligatorio per tutti gli utenti di Windows 11.

Moment 5 è l'ultima versione dotata di molteplici novità funzionali, anche se piuttosto leggera, distribuita prima del prossimo grande aggiornamento alla 24H2, ossia quella che di fatto è stata inizialmente confusa con Windows 12. Tra le novità più importanti troviamo:


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Snapdragon X Elite superiore a Intel Core Ultra e Apple M3 | Benchmark

Appuntamento al 20 maggio.

Microsoft è certa: i PC portatili con processori Qualcomm Snapdragon X Elite saranno superiori ai MacBook Air con M3 sia in termini di prestazioni della CPU che di funzioni di intelligenza artificiale.

Il nuovo ciclo è ormai alle porte, Microsoft annuncerà i laptop Windows basati su Arm il 20 maggio, un giorno prima l'apertura della Build 2024 che si terrà a Seattle dal 21 al 23 maggio. Stando a quanto riferito a The Verge da fonti che sono a conoscenza dei piani di Redmond, la fiducia è ai livelli massimi: Snapdragon X Elite sarà la risposta ad Apple Silicon, le prestazioni saranno finalmente quelle auspicate da tempo e Windows on Arm consentirà a Microsoft di conquistare il mercato. Anche con Surface.


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