Nintendo Switch 2 potrebbe usare memorie NAND di quinta generazione da 1,4 GB/s

Nuove indiscrezioni circa l’hardware di Nintendo Switch 2 puntano sull’utilizzo di memorie V-NAND Flash di quinta generazione.

Nintendo Switch 2 potrebbe utilizzare memorie di archiviazione con tecnologia Samsung V-NAND di quinta generazione. A suggerirlo è quanto riportato sulla sua pagina Linkedin di un ex dirigente Samsung che afferma di aver diretto i lavori sullo sviluppo di un controller Nand Flash per una non specificata scheda di gioco (Game Card) Nintendo.

Nella stessa pagina, l'ex direttore senior della divisione Device Solution di Samsung fa inoltre riferimento al raggiungimento di obiettivi che sembrano essere correlati al controller come lo sviluppo di una scheda Secure eMMC con memoria V-NAND Flash di quinta generazione, lo studio di miglioramenti alla sicurezza per un hardware proprietario non specificato e la progettazione di una tecnologia PUF (Physical Unclonable Function).

A scovare gli indizi è stato il leaker Doctre81 che nell'analizzare le informazioni ha sottolineato come la tecnologia V-NAND di quinta generazione abbia già qualche anno sulle spalle. Basti pensare a come Samsung sia nel frattempo arrivata a lavorare sulle versioni di nona e decima generazione. Ma la quinta è caratterizzata da una velocità di 1,4 GB/s, su carta più che sufficiente a soddisfare le necessità di un dispositivo da gioco come Nintendo Switch 2.


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Nintendo Switch 2 potrebbe usare memorie NAND di quinta generazione da 1,4 GB/s

Nuove indiscrezioni circa l’hardware di Nintendo Switch 2 puntano sull’utilizzo di memorie V-NAND Flash di quinta generazione.

Nintendo Switch 2 potrebbe utilizzare memorie di archiviazione con tecnologia Samsung V-NAND di quinta generazione. A suggerirlo è quanto riportato sulla sua pagina Linkedin di un ex dirigente Samsung che afferma di aver diretto i lavori sullo sviluppo di un controller Nand Flash per una non specificata scheda di gioco (Game Card) Nintendo.

Nella stessa pagina, l'ex direttore senior della divisione Device Solution di Samsung fa inoltre riferimento al raggiungimento di obiettivi che sembrano essere correlati al controller come lo sviluppo di una scheda Secure eMMC con memoria V-NAND Flash di quinta generazione, lo studio di miglioramenti alla sicurezza per un hardware proprietario non specificato e la progettazione di una tecnologia PUF (Physical Unclonable Function).

A scovare gli indizi è stato il leaker Doctre81 che nell'analizzare le informazioni ha sottolineato come la tecnologia V-NAND di quinta generazione abbia già qualche anno sulle spalle. Basti pensare a come Samsung sia nel frattempo arrivata a lavorare sulle versioni di nona e decima generazione. Ma la quinta è caratterizzata da una velocità di 1,4 GB/s, su carta più che sufficiente a soddisfare le necessità di un dispositivo da gioco come Nintendo Switch 2.


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Un emulatore NES è apparso su App Store ed è stato subito rimosso

Un emulatore NES chiamato Bimmy è comparso su App Store ma è stato rimosso in breve tempo dal suo stesso autore.

Bimmy, il primo emulatore NES approvato da Apple, è comparso di recente su App Store ed è stato subito rimosso dal suo stesso autore, Tom Salvo. Lo sviluppatore, è bene specificarlo, non ha ricevuto pressioni da parte di Nintendo, ma è tornato sui suoi passi a causa della paura di ritorsioni da parte della compagnia giapponese.

Mi dispiace molto per tutti. Ho rimosso l'app per paura. Nessuno mi ha contattato facendo pressioni per rimuoverla. Ma preferisco non correre rischi. - Tom Salvo sul forum di MacRumors

Di recente Nintendo si è fatta decisamente più aggressiva nei confronti degli emulatori e per mettere in chiaro le sue intenzioni bellicose ha attaccato frontalmente gli sviluppatori di Yuzu, ottenendo la chiusura del progetto e un risarcimento di 2,4 milioni di dollari. Inoltre la compagnia giapponese ha spinto Valve a chiudere le porte di Steam a Dolphin, il celebre emulatore delle ormai datate console Game Cube e Wii.


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Nintendo non sarà alla Gamescom 2024

L’annuncio di un portavoce della compagnia

Nintendo non sarà alla Gamescom 2024, dopo la presenza alla scorsa edizione la società di Kyoto ha deciso di non partecipare all'evento di quest'anno che si terrà a Colonia, in Germania, tra il 21 e il 25 agosto. Lo ha confermato un portavoce Nintendo ai colleghi tedeschi di Gameswirtschaft:

La Gamescom è un evento centrale nel calendario degli eventi di Nintendo - ha spiegato un portavoce di Nintendo. Quest’anno però, dopo un’attenta riflessione, abbiamo deciso di non andare a Colonia. Invece, i giocatori potranno provare i giochi per Nintendo Switch negli altri eventi che si terranno in tutta la Germania.

Lo scorso anno si disse che Nintendo sfruttò l'evento tedesco di Colonia per mostrare a una cerchia di sviluppatori di assoluta fiducia un prototipo della Switch 2 con alcune demo durante un incontro a porte chiuse. Allora si disse che la nuova generazione della console sarebbe arrivata nel 2024, ma adesso, a diversi mesi di distanza, sappiamo che il debutto sarebbe stato posticipato al 2025.


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Nintendo 3DS e Wii U, servizi online interrotti ma non è detta l’ultima parola

Con la chiusura di Nintendo Network non è più possibile giocare online con 3DS e Wii U attraverso i canali ufficiali. C’è però un’interessante alternativa che risolve già in parte il problema.

Come da programma il 9 aprile Nintendo ha chiuso i battenti del servizio Nintendo Network, mettendo la parola fine alla possibilità di giocare online con le console 3DS e Wii U attraverso i canali ufficiali. Ma c'è un'alternativa chiamata Pretendo Network, un progetto fan-made che punta proprio a tenere in vita la possibilità di giocare via internet con le due macchine da gioco Nintendo.

Al momento il servizio non risulta accessibile al grande pubblico e tra l'altro richiede l'utilizzo di software homebrew per essere utilizzato, ma anche in questo caso c'è una buona notizia a risollevare gli animi. Con la chiusura di Nintendo Network, i responsabili dell'iniziativa hanno potuto condividere con il mondo un secondo progetto chiamato SSSL che permette di giocare online su Wii U con un semplice cambio di DNS.

La procedura per connettere una Wii U stock ai server di Pretendo, qui tutti i dettagli, è piuttosto semplice ed è stata tenuta nascosta fino alla chiusura di Nintendo Network per un semplice motivo: evitare che Nintendo potesse identificare la falla e rilasciare una patch correttiva.

Per poter sfruttare l'exploit è necessario che il firmware di Wii U sia almeno alla versione 5.5.5. Purtroppo i giochi e i servizi che usano SSL proprietarie come Watch Dogs, YouTube, TVii, lo store e l'applicazione Miiverse non funzionano, ma le funzionalità Miiverse dei giochi sono comunque supportate.

Tornando all'iniziativa principale di Pretendo, i lavori sembrano procedere a gonfie vele. In base a quanto riportato nella pagina dei progressi del progetto, alcuni giochi sono completamente supportati con tanto di match competitivi. In altri casi invece i lavori sono in alto mare, ma è probabile che accelerino grazie alla spinta alle donazioni da parte dei possessori di 3DS e Wii U dovuta alla chiusura del servizio Nintendo Network.

L'interruzione dei servizi per 3DS e Wii U rappresenta un grosso problema per la preservazione dei giochi, ormai una sfida in un mercato sempre più legato alla distribuzione digitale e ai servizi online. Ed è a questo proposito che è piuttosto importante la decisione di Microsoft di fondare un team incaricato garantire la fruibilità dei giochi dell'ecosistema Xbox anche alle future generazioni di giocatori.


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