Sulla neve con Oppo Reno11 F 5G: uno smartphone pensato per durare

Carica rapida a -20°C e garanzia sulla batteria.

La ricarica rapida è una di quelle funzionalità che, una volta provate, è difficile abbandonare. Per la grande comodità - che permette di recuperare in pochi minuti l’autonomia necessaria ad arrivare alla fine della giornata - per l’ottimizzazione nell’uso dell’energia e per il semplice fatto di non doversi preoccupare più di tanto di trovare il tempo per ricaricare lo smartphone, che torna utile anche e soprattutto quando si è in viaggio o si vivono giornate frenetiche piene di impegni.

Una comodità a cui Oppo, azienda pioniera in questo campo, ci ha abituato ormai da diversi anni, continuando a migliorare la sua tecnologia: al Mobile World Congress dell’anno scorso aveva toccato tempi ridottissimi - 9 minuti appena - per ricaricare uno smartphone al 100% grazie alla SuperVooc 240W.

RICARICA RAPIDA A PROVA DI GELO

Se ci si trova a basse temperature però non è un segreto che ricaricare diventi una faccenda un po’ più complicata, perché per funzionare a dovere la ricarica - normale, e anche quella rapida - necessita di determinate condizioni ambientali.


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Oppo A3 Pro ufficiale: fascia media con un paio di gradite sorprese | Prezzo Cina

Caratteristiche e immagini.

OPPO A3 Pro è ufficiale, il medio-gamma della casa cinese anticipato dai rumor dei giorni scorsi fa il suo debutto sul mercato cinese nei tagli da 8/256GB, 12/256GB e 12/512GB. Sostituisce il modello A2 Pro lanciato a settembre dello scorso anno riprendendo gran parte della scheda tecnica e diversi tratti estetici.

A partire dal modulo circolare posteriore che ospita le fotocamere da 64+2MP - anch'esse inalterate - ma quest'anno la scocca cambia colore e opzioni di materiale: una in vetro (Azure), due in pelle (Mountain Blue e Yuinjin Pink). Sempre lo stesso il processore MediaTek Dimensity 7050, così come non cambia il display OLED da 6,7 pollici con risoluzione 2412x1080 e refresh rate fino a 120Hz interrotto da un foro centrale che ospita la fotocamera da 8MP. Lo schermo è sorprendentemente protetto da Gorilla Glass Victus 2, soluzione che solitamente ritroviamo sugli smartphone top di gamma.

Lo smartphone è dotato di supporto alle reti di nuova generazione e viene offerto con sistema operativo nativo ColorOS 14. É addirittura certificato IP69, IP68 e IP66: è il primo appartenente a questo segmento a potersi vantare di una tripla protezione.


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OnePlus e Oppo vogliono Gemini Ultra nei loro smartphone prima dei concorrenti

Gemini arriverà negli smartphone OnePlus e Oppo

Durante il Cloud Next '24, Google ha anticipato che sia gli smartphone di OnePlus che di Oppo in futuro avranno delle funzioni basate su Gemini AI. Tra queste ci saranno i riassunti basati su AI sia delle note vocali che dei testi, come ad esempio delle pagine web, e altri generi di funzionalità basate sull'intelligenza artificiale generativa, come ad esempio la generazione di post da pubblicare sui social.

OnePlus e Oppo hanno lanciato una sfida alla concorrenza, guardano già a quello che potrebbe essere il prossimo traguardo da tagliare per primi, l'integrazione di Gemini Ultra - il modello più potente di Google - entro fine anno sui loro smartphone, prima di tutti gli altri. Tutti gli altri dispositivi infatti utilizzano al più Gemini Nano, il gruppo vuole essere il primo a poter vantare Gemini Ultra sui propri prodotti.

A inizio dicembre Google ha spiegato che Ultra sarà il "livello" più potente, dedicato ad attività particolarmente complesse. Ecco alcune delle potenzialità di Gemini in diversi ambiti annunciate da Mountain View:


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Oppo A3 Pro, immagini e video ad alta risoluzione in anteprima

Il puntuale OnLeaks ha colpito ancora

Rumor abbastanza ricco su Oppo A3 Pro, medio basso gamma cinese finito nei radar di OnLeaks. L'insider ha concesso ai colleghi di giznext.com il tipico materiale ricavato dai CAD del dispositivo, quindi video 360º e rendering 5K, oltre ad alcune di quelle che dovrebbero essere le specifiche chiave di A3 Pro.

Sulla superficie anteriore spicca il foro al centro della parte alta dello schermo per la fotocamera selfie, le cornici intorno al display sono abbastanza ridotte per il segmento di mercato, solo quella inferiore risulta un po' più abbondante delle altre ma non si tratta di una differenza molto evidente. Insomma, per la fascia di prezzo in cui si può immaginare che A3 Pro venga inserito non c'è molto di cui lamentarsi.

Sulla superficie posteriore si fa notare il gruppo fotocamere rivisto rispetto ad A2 Pro. L'impianto di base è rimasto circolare, all'interno però sul modello attuale i quattro elementi sono disposti ai vertici di un quadrato mentre su Oppo A3 Pro dovrebbero essere sistemati "a croce", come si vede bene dal render. Il progetto continua a essere leggermente curvo sui lati lunghi, invariata la posizione del bilanciere del volume e del tasto di accensione e spegnimento, entrambi alla destra dello schermo.


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Oppo Find X7 Series in prima fila per il supporto al 5G-Advanced

La tecnologia è in arrivo sia sull’X7 base con Dimensity 9300 sia sull’Ultra con Snapdragon 8 Gen 3.

Nelle scorse ore China Mobile, uno dei più grandi operatori locali del Paese, ha annunciato l’inizio della distribuzione commerciale della rete 5G-Advanced, nota anche come 5,5G o 5GA, e a quanto pare Oppo Find X7 Ultra sarà tra i primi smartphone compatibile, se non il primo in assoluto. Pete Lau, fondatore di OnePlus che ora è Chief Product Officer presso Oppo dopo l’acquisizione, ha postato sul social network locale Weibo una foto dello smartphone agganciato a una rete 5GA, come evidenzia l’icona nella barra di stato.

Stando a quanto evidenzia un altro post su Weibo, la nuova tecnologia di rete arriverà anche sul Find X7 “liscio”; è un dettaglio interessante perché i due smartphone sono equipaggiati con SoC diversi - l’Ultra con Snapdragon 8 Gen 3, e l’X7 base con MediaTek Dimensity 9300. Guardando la situazione un po’ più generale, lascia ben sperare per tutti i dispositivi equipaggiati con gli stessi chip - anche se, si potrebbe argomentare, da noi si fa ancora fatica con il 5G normale, l’Advanced sembra l’ultimo problema in ottica “future proofing”.

In Cina, però, il piano di distribuzione del 5GA è molto ambizioso. China Mobile ha detto che prevede di attivare i ripetitori entro la fine dell’anno in almeno 300 città; tra le prime 100 ci saranno le più grandi del Paese, come Pechino, Shanghai e Guangzhou. Alcune stazioni dimostrative sono state inaugurate praticamente in contemporanea con l’annuncio, quindi i proprietari di Find X7/Ultra potranno testare la nuova tecnologia in tempi relativamente brevi.


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OnePlus Gallery integrata con Google Foto: la gestione dei nostri scatti è più semplice

Come funziona l’integrazione.

OnePlus Gallery supporta l'integrazione con Google Foto. La novità di OxygenOS 14/ColorOS 14 consente così a Google Foto di accedere alla galleria predefinita dello smartphone OnePlus e, viceversa, all'app OnePlus Gallery di accedere a tutti gli scatti sottoposti a backup in Google Foto.

La funzione può essere attivata direttamente dalle impostazioni dell'app selezionando "Backup con Google Foto". Per concludere l'operazione basterà poi fornire a Foto l'autorizzazione a condividere i dati dell'account con l'app OnePlus Gallery. Ovviamente la scelta è anche retroattiva: qualora non si desiderasse più fruire dell'integrazione tra le due app, basterà andare su Google Foto > Account Google (immagine del profilo) > Impostazioni di Foto > App e dispositivi > Accesso a Google Foto e selezionare Rimuovi accesso sul nome predefinito dell'app Galleria dello smartphone.

NON SOLO ONEPLUS

Nella pagina di supporto dedicata, Google specifica che la funzionalità è attiva non solo sugli smartphone OnePlus, ma anche Xiaomi, Oppo e Realme. Sugli smartphone Xiaomi è attiva anche la sincronizzazione degli album. Per accedervi è necessario avere installate la versione più recente di Google Foto e Android 11 o successive.

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