Drone sfreccia quasi a Mach 1 grazie al motore a detonazione rotante | Video

Questa tecnologia è sempre più vicina all’utilizzo su un’ampia gamma di velivoli

Un team di ingegneri aerospaziali è riuscito a far volare un drone a una velocità incredibilmente alta, sfiorando Mach 1, ovvero la velocità del suono. Questo risultato è stato raggiunto grazie a un nuovo tipo di motore chiamato "motore a detonazione rotante" (RDRE) installato sul drone. L'obiettivo finale è quello di integrare questi motori negli aerei di linea commerciali per renderli ancora più veloci.

Il funzionamento di un motore a detonazione rotante si basa sulla combustione supersonica, nota come detonazione, che consente di generare una spinta maggiore utilizzando un quantitativo minore carburante rispetto ai sistemi di propulsione attuali. Al momento le detonazioni che si generano all'interno di una camera di combustione sono molto complesse da gestire, ma su piccola scala si è riusciti a raggiungere questo incredibile risultato.

Il volo di prova si è svolto a fine febbraio e il drone, lungo circa 2,4 metri e pesante all'incirca 136 chilogrammi, è stato sviluppato da Venus Aerospace. Per il test, l'azienda lo ha trasportato a bordo di un aereo Aero L-29 Delfin fino a un'altezza di 3.650 metri, dopodiché è stato rilasciato e l'RDRE è stato attivato.


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Bill Gates sempre più preoccupato dall’AI: “Mi ruberà il lavoro”

Amore e preoccupazione allo stesso tempo verso questa tecnologia

Bill Gates, fondatore di Microsoft, si è sempre mostrato entusiasta dei progressi dell'intelligenza artificiale, tanto da definire il 2024 come "l'anno dell'AI". In una lettera scritta a fine 2023, ha sottolineato in che modo questa tecnologia plasmerà il futuro, diffondendosi sempre più e integrandosi nei flussi di lavoro di un numero crescente di persone. Tuttavia, durante un'intervista con Sam Altman, CEO di OpenAI, nel suo podcast "Unconfuse Me with Bill Gates", Gates ha espresso timore che l'AI possa prendere il sopravvento anche sulla sua professione.

Altman e Gates hanno discusso di vari argomenti, da GPT-5 all'intelligenza artificiale generale superintelligente, fino alle future capacità video di ChatGPT. Sorprendentemente, Gates ha ammesso di essere stato scettico sull'AI, non prevedendone un rapido sviluppo né credendo che chatbot come ChatGPT sarebbero stati così efficaci in attività complesse. Attraverso la Bill & Melinda Gates Foundation e i suoi partner, Gates ha già manifestato l'intenzione di sfruttare l'AI per migliorare le condizioni di vita e il settore sanitario nelle aree a basso reddito.

In un'altra intervista, a "What Now?" con Trevor Noah, Bill Gates ha parlato della possibilità che queste tecnologie eliminino posti di lavoro. Tuttavia, ha condiviso una visione interessante: con l'AI, gli esseri umani non dovrebbero lavorare così tanto. Potremmo recarci in ufficio solo tre giorni a settimana.


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1000 astronavi Starship su Marte entro 20 anni: Elon Musk ribadisce l’impegno

Lui ha le idee molto chiare

Elon Musk ha le idee molto chiare riguardo la colonizzazione di Marte e ha ribadito i suoi piani avveniristici proprio di recente. In un discorso tenuto presso la struttura Starbase di SpaceX a Boca Chica, in Texas, ha fornito un aggiornamento su come i progressi del razzo Starship dell'azienda e il drastico calo dei costi di lancio potrebbero portare un giorno a spedizioni di migliaia di astronavi contemporaneamente verso il Pianeta Rosso.

Il fondatore di SpaceX non ha mai nascosto il suo obiettivo finale: colonizzare Marte per trasformare l'umanità in una specie multi-planetaria. Sebbene abbia già fatto previsioni piuttosto ottimistiche su quando intende inviare la prima navicella spaziale pionieristica per iniziare la colonizzazione, è rimasto fermo sulla sua visione di popolare il sistema solare, come protezione contro la caduta della civiltà e la possibile estinzione umana.

Musk che prevede che SpaceX crescerà fino a rappresentare in tempi brevi il 90% di tutti i lanci spaziali orbitali e che i suoi nuovi razzi abbasseranno notevolmente i costi di queste operazioni. Secondo Musk, le prime colonie su Marte sorgeranno entro 20 anni e a quanto pare la sua compagnia sta già predisponendo i siti di lancio per supportare questo progetto. Nella sua visione, non si tratterà di un piccolo avamposto come quelli pianificati dalla NASA sulla Luna, visitati solo occasionalmente, ma di una città di un milione di persone che vivranno lì a vita. Ah, e tra le altre cose, prevede anche di costruire una sua base lunare.


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Occhiali smart: tracceranno sguardo ed espressioni senza telecamere!

Sono attualmente in sviluppo

Un team di ricercatori della Cornell University sta sviluppando due nuove tecnologie che permettono a un singolo paio di occhiali di monitorare i movimenti oculari e leggere le espressioni facciali dell'utente, con un vantaggio cruciale: non servono delle telecamere!

Questi sistemi, chiamati GazeTrak ed EyeEcho, si basano sugli ultrasuoni invece delle classiche videocamere, garantendo così una maggiore durata della batteria e una maggiore privacy per l'utente.

GazeTrak è in grado di seguire la direzione dello sguardo dell'utente emettendo impulsi sonori impercettibili che rimbalzano sul bulbo oculare e vengono captati da microfoni posizionati sulla montatura degli occhiali. Analizzando il tempo impiegato dall'eco a raggiungere i microfoni, è possibile determinare la direzione dello sguardo con l'aiuto di un software basato sull'intelligenza artificiale.


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Occhiali smart: tracceranno sguardo ed espressioni senza telecamere!

Sono attualmente in sviluppo

Un team di ricercatori della Cornell University sta sviluppando due nuove tecnologie che permettono a un singolo paio di occhiali di monitorare i movimenti oculari e leggere le espressioni facciali dell'utente, con un vantaggio cruciale: non servono delle telecamere!

Questi sistemi, chiamati GazeTrak ed EyeEcho, si basano sugli ultrasuoni invece delle classiche videocamere, garantendo così una maggiore durata della batteria e una maggiore privacy per l'utente.

GazeTrak è in grado di seguire la direzione dello sguardo dell'utente emettendo impulsi sonori impercettibili che rimbalzano sul bulbo oculare e vengono captati da microfoni posizionati sulla montatura degli occhiali. Analizzando il tempo impiegato dall'eco a raggiungere i microfoni, è possibile determinare la direzione dello sguardo con l'aiuto di un software basato sull'intelligenza artificiale.


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ChatGPT diventa più potente: GPT-4 Turbo accessibile a pagamento

GPT-4 Turbo è ulteriormente evoluto dal suo lancio iniziale

OpenAI ha rilasciato l'upgrade di ChatGPT, GPT-4 Turbo per gli utenti, offerto naturalmente a pagamento. L'annuncio è stato dato dall'azienda su X (precedentemente Twitter), sottolineando i miglioramenti del suo modello di linguaggio avanzato in termini di capacità matematiche, ragionamento logico, programmazione e scrittura.

Riguardo quest'ultima abilità, una risposta al post iniziale specifica che "utilizzando ChatGPT, le risposte saranno più dirette, meno verbose e useranno un linguaggio più colloquiale." Ricordiamo che a dicembre, Microsoft aveva già iniziato a integrare GPT-4 Turbo nel suo chatbot con intelligenza artificiale Copilot e nel generatore di immagini DALL-E 3.

Ricordiamo che ha recentemente fatto discutere l'intervista che Sam Altman ha tenuto con Lex Fridman, durante la quale ha dichiarato che GPT-4 "non è un granché", sottolineando come la percezione nei confronti di questi modelli di linguaggio evolva rapidamente:


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L’AI diventa meteorologo: ReelSphere (Weather Channel) rivoluziona le previsioni

Previsioni più tempestive e personalizzate.

Il meteo diventa più preciso con l'intelligenza artificiale: The Weather Company (società madre di The Weather Channel) ha annunciato la nascita di ReelSphere, strumento innovativo per rendere le previsioni più tempestive, affidabili e personalizzate. Viene definito come "una combinazione uomo-macchina" che si traduce nella creazione di brevi video reel realizzati da meteorologi locali che possono essere modificati in qualsiasi momento "secondo necessità" con l'aggiunta automatica di didascalie e grafiche ad hoc. Sono destinati essenzialmente a canali televisivi CTV/OTT e a creatori di contenuti sul web.

ReelSphere sfrutta la potenza dell'intelligenza artificiale in uno strumento facile da usare che aiuta i creatori di contenuti a offrire un'esperienza di visualizzazione meteo dinamica.

Il contenuto viene generato automaticamente con grafica specifica per la posizione che appare e cambia in base all'ora del giorno, al giorno della settimana e alle previsioni del tempo.


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Humane AI Pin nelle prime recensioni internazionali: bocciato!

Bella idea ma inutile.

Humane AI Pin va incluso tra gli oggetti tech più curiosi in circolazione: annunciato ufficialmente lo scorso novembre, era atteso sul mercato a marzo, ma alcuni problemi - anche di natura economica - ne hanno ritardato il debutto, tant'è che per scusarsi l'azienda ha offerto ai primi acquirenti 3 mesi di abbonamento gratuito (un gesto non da poco, considerando che costa 24 dollari al mese...).

Con la disponibilità sul mercato sono arrivate le prime recensioni internazionali che ci consentono - seppur indirettamente - di farci una prima idea di cosa realmente significhi indossare quotidianamente un dispositivo che non nasconde le sue ambizioni.

É indubbio che Humane AI Pin sia un prodotto intrigante ed originale: è piccolo, si indossa, integra l'intelligenza artificiale generativa e promette di sostituire lo smartphone. Sulla carta, però, perché le prime recensioni sono piuttosto deludenti: si tratta di una soluzione ancora troppo acerba, ma se vogliamo riassumere ciò che pensano gli esperti di mezzo mondo potremmo dire: "curioso, sì, ma non compratelo". E in questa considerazione è incluso il costo: 699 dollari, tasse e spese non incluse, cui sono da aggiungere ben 24 dollari al mese, tasse e commissioni non incluse.


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DJI svela il drone FPV Avata 2 con Goggles 3 e RC Motion 3 | Prezzi e disponibilità

Ora fa anche le acrobazie

Dopo il notevole aumento di fughe di notizie e le tante immagini trapelate nelle scorse settimane, DJI ha infine presentato l’inedito drone FPV Avata 2 assieme .ai nuovi DJI Goggles 3 e al controller DJI RC Motion 3. Il drone, evoluzione del precedente e fortunato primo modello, offre un’esperienza di volo FPV completamente immersiva, arricchita da tante nuove caratteristiche, comprese le abilità di eseguire acrobazie con semplicità.

Cominciamo dalle caratteristiche della fotocamera, ora migliorata grazie al sensore di immagine più grande rispetto al precedente: troviamo una cam da 12 MP supergrandangolare con CMOS da 1/1,3” con obiettivo ultra grandangolare e angolo di visualizzazione fino a 155°. Grazie a essa è possibile realizzare scatti di ottima fattura e video HDR fino a 4K/60fps, oltre a filmati in slow motion a 2.7K/120fps.

Arriva la tanto attesa modalità colore D-Log M a 10 bit, assente nella prima versione, che offre molte più possibilità in post-produzione e nel color grading, per la felicità dei professionisti che vogliono qualcosa in più dal semplice uso hobbystico. Per quanto riguarda lo spazio storage, Avata 2 è dotato di una memoria interna da 46 GB ed è in grado di archiviare circa 90 minuti di video a 1080p/60fps.


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Meta accelera sull’AI con nuovi chip potenziati

L’obiettivo e combattere Nvidia

Meta annuncia l'arrivo della prossima generazione dei suoi chip personalizzati per l'intelligenza artificiale, ancora più potenti e in grado di addestrare i modelli di ranking dell'azienda a una velocità notevolmente superiore.

Il chip, chiamato Meta Training and Inference Accelerator (MTIA), è stato progettato per funzionare al meglio con i modelli di ranking e raccomandazione di Meta. Può contribuire a rendere l'addestramento più efficiente e l'inferenza, ovvero il vero e proprio processo di ragionamento, più semplice. Tramite un post sul blog (in FONTE), l'azienda sottolinea come MTIA rappresenti un tassello fondamentale nel suo piano a lungo termine per costruire l'infrastruttura necessaria all'utilizzo dell'intelligenza artificiale all'interno dei propri servizi. L'obiettivo è quello di progettare chip che funzionino perfettamente con l'attuale infrastruttura tecnologica e con i futuri sviluppi delle GPU.

Meta aveva annunciato MTIA v1 a maggio 2023, con l'obiettivo di fornire questi chip ai data center. Anche la prossima generazione di MTIA sarà probabilmente destinata a queste strutture. Sebbene inizialmente l'uscita di MTIA v1 fosse prevista per il 2025, Meta ha comunicato che entrambi i chip MTIA sono già in produzione.


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