Intelligenza artificiale: per allenare i suoi modelli OpenAI saccheggia YouTube (e non solo)

Un modus operandi molto nebuloso

Il mondo dell'Intelligenza Artificiale sta affrontando una sfida inaspettata: la mancanza di dati per allenare i propri modelli. Il problema principale è che in passato alcune aziende hanno utilizzato dati senza il consenso, e ora un articolo del New York Times rivela le discutibili strategie adottate da alcune aziende del settore per superare questo ostacolo, operando in una modalità molto borderline.

Al centro del mirino c'è ancora una volta OpenAI, che per addestrare il suo modello di linguaggio più avanzato, GPT-4, avrebbe sviluppato Whisper, un programma capace di trascrivere audio. Secondo la fonte, OpenAI avrebbe utilizzato Whisper per trascrivere oltre un milione di ore di video di YouTube, consapevole della dubbia correttezza dell'operazione, ma convinta del principio del fair use. Pare inoltre che il presidente di OpenAI, Greg Brockman, sia stato personalmente coinvolto nella raccolta dei video.

Un portavoce di OpenAI ha dichiarato a The Verge che l'azienda utilizza "dataset unici" per ciascun modello per "migliorarne la comprensione del mondo" e rimanere competitiva nella ricerca globale. Ha aggiunto che OpenAI si affida a "numerose fonti, inclusi dati pubblici e partnership per dati non pubblici", e che sta valutando la generazione di propri dati sintetici.


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Jony Ive e Sam Altman lavorano a un dispositivo AI, è ufficiale!

Un nuovo device all’orizzonte

Jony Ive, l'ex capo del design di Apple, e Sam Altman, CEO di OpenAI, hanno ufficialmente unito le forze per progettare un dispositivo personale dotato di intelligenza artificiale e stanno cercando finanziamenti, secondo quanto riportato da The Information.

Al momento si conoscono pochi dettagli sul dispositivo, ma sappiamo che non avrà le sembianze di uno smartphone. Altman è anche un importante investitore di Humane AI pin, un dispositivo indossabile con intelligenza artificiale privo di schermo, quindi è possibile che con Ive stia sviluppando un prodotto simile. Le prime notizie su una possibile partnership tra Ive e Altman sono emerse lo scorso autunno, ma all'epoca i colloqui erano in una fase iniziale e non c'era nulla di ufficiale.

La startup senza nome di Ive e Altman sta ora cercando fondi da importanti società di venture capital, con Ive che punta a raccogliere fino a 1 miliardo di dollari. OpenAI potrebbe detenere una quota della società, e il duo ha anche avuto colloqui con Masayoshi Son, CEO di SoftBank. Tra i potenziali investitori figurano Thrive Capital, un investitore di OpenAI, e Emerson Collective, una società di venture capital e organizzazione filantropica fondata da Laurene Powell Jobs.


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Meta: etichette in arrivo sui contenuti creati con l’intelligenza artificiale

Saranno facilmente riconoscibili

Meta ha annunciato l'introduzione di etichette per i contenuti creati con l'intelligenza artificiale su Facebook, Instagram e Threads. Questa decisione arriva dopo il feedback ricevuto dal Consiglio di Sorveglianza di Meta e dal processo di revisione delle politiche basato su sondaggi pubblici.

Il nuovo sistema prevede l'applicazione di etichette "Made with AI" a video, audio e immagini generate dall'intelligenza artificiale che vengono identificati dagli strumenti di Meta. In precedenza, Meta utilizzava l'etichetta "Imagined with AI" solo per le immagini fotorealistiche create con la sua funzione dedicata. Le nuove etichette copriranno quindi una gamma più ampia di contenuti rispetto a quelli manipolati che il Consiglio di Sorveglianza aveva precedentemente consigliato di contrassegnare.

Meta sottolinea che in alcuni casi specifici, dove i contenuti digitali creati o alterati presentano un rischio particolarmente elevato di ingannare in modo significativo il pubblico su questioni importanti, verrà utilizzata un'etichetta più evidente per fornire alle persone maggiori informazioni e contesto.


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iRobot Roomba Combo Essential: il nuovo robot 2-in-1 entry-level | Prezzo

Il nuovo modello entry-level

iRobot annuncia il lancio di Roomba Combo Essential, un robot aspirapolvere e lavapavimenti 2-in-1 progettato per offrire una pulizia semplice, efficace e conveniente. Questo nuovo modello va ad affiancarsi al Roomba Combo 113, che nel 2023 è stato il modello più venduto in Italia. L’azienda ha inoltre annunciato di aver superato il traguardo dei 50 milioni di robot venduti in tutto il mondo.

Roomba Combo Essential non farà scontenti i clienti di vecchia data, proprio perché offre gli element principali di pulizia tanto amati della Serie Roomba 600, la più venduta in assoluto, ma migliora le prestazioni e introduce una serie di funzionalità che rendono ancora più semplici ed efficienti tutti i processi. Questo modello si posizione si posiziona di fatto come entry level della gamma ma alza sensibilmente il livello di prestazioni.

Oltre alla funzione di lavaggio, offre una potenza di aspirazione che garantisce una efficace raccolta dello sporco, inoltre migliora drasticamente la sua capacità di navigazione.


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iRobot Roomba Combo Essential: il nuovo robot 2-in-1 entry-level | Prezzo

Il nuovo modello entry-level

iRobot annuncia il lancio di Roomba Combo Essential, un robot aspirapolvere e lavapavimenti 2-in-1 progettato per offrire una pulizia semplice, efficace e conveniente. Questo nuovo modello va ad affiancarsi al Roomba Combo 113, che nel 2023 è stato il modello più venduto in Italia. L’azienda ha inoltre annunciato di aver superato il traguardo dei 50 milioni di robot venduti in tutto il mondo.

Roomba Combo Essential non farà scontenti i clienti di vecchia data, proprio perché offre gli element principali di pulizia tanto amati della Serie Roomba 600, la più venduta in assoluto, ma migliora le prestazioni e introduce una serie di funzionalità che rendono ancora più semplici ed efficienti tutti i processi. Questo modello si posizione si posiziona di fatto come entry level della gamma ma alza sensibilmente il livello di prestazioni.

Oltre alla funzione di lavaggio, offre una potenza di aspirazione che garantisce una efficace raccolta dello sporco, inoltre migliora drasticamente la sua capacità di navigazione.


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OpenAI potenzia DALL-E: editing immagini in ChatGPT e suggerimenti di stile

Una modifica decisamente interessante

DALL-E di OpenAI sta per ricevere alcuni aggiornamenti che aiuteranno ulteriormente a dare forma alle immagini generate dall'intelligenza artificiale, semplificando di fatto il processo. La novità principale sono gli strumenti di editing inseriti direttamente in ChatGPT, sia nella versione web che in quella mobile, durante l'utilizzo di DALL-E. Questo significa che molto presto sarà possibile modificare le nostre creazioni con l'AI e senza dover uscire dalla chat. Ma non è tutto, poiché DALL-E offre ora dei preset di stile per ispirare nella creazione di immagini, in modo simile ai suggerimenti per sfondi generati dall'intelligenza artificiale di Android.

Il tool generativo di OpenAI è attualmente alla sua terza generazione, e aggiornamenti recenti come questo sembrano mirati a renderlo più facile da usare. DALL-E 3 ha infatti introdotto l'integrazione con ChatGPT, che libera dal peso di dover scrivere descrizioni perfette per le immagini. Basta dire a ChatGPT quello che si desidera venga creato e lui penserà a tutto il resto.

L'aggiornamento di oggi è un'estensione di questa funzionalità, che permette agli utenti meno esperti di DALL-E di modificare e perfezionare i propri risultati direttamente dall'interfaccia di ChatGPT.


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L’ESA si affiderà all’ AI per lo studio della Terra

I dati utilizzati saranno validati scientificamente

L'ESA sta lavorando per sviluppare strumenti di intelligenza artificiale che rivoluzioneranno il modo in cui recuperiamo informazioni dall'osservazione della Terra. Immaginate di poter chiedere a un chatbot di fornirvi mappe accurate delle colture in Kenya o di monitorare gli edifici che sprofondano nella vostra strada. Questi strumenti, basati su modelli AI come ChatGPT e Gemini, utilizzeranno dati verificati per fornire informazioni scientificamente valide.

L'osservazione della Terra genera ogni giorno un'enorme quantità di dati, ma è difficile per gli esseri umani sfruttarli al meglio. Le nuove tecnologie possono aiutare a gestire questi grandi insiemi di dati, identificando le caratteristiche chiave e presentando le informazioni in un formato facile da usare. Esistono già diverse applicazioni di successo dell'intelligenza artificiale in questo campo:

  • I*STAR, un progetto cofinanziato dall'ESA, utilizza l'intelligenza artificiale per monitorare eventi in corso come terremoti o eruzioni vulcaniche, aiutando gli operatori satellitari a pianificare l'acquisizione di dati.
  • SaferPLACES, anch'esso supportato dall'ESA, crea mappe delle alluvioni unendo dati satellitari e misurazioni in situ, fornendo un supporto fondamentale per la valutazione dei danni in caso di catastrofi.

L'obiettivo successivo è quello di creare un assistente digitale in stile ChatGPT per l'osservazione della Terra. Questo assistente sarà in grado di comprendere domande formulate in linguaggio naturale e di fornire risposte accurate e complete, basandosi su dati satellitari e altre informazioni scientifiche.


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Bixby non è finito! Samsung punta sull’AI generativa

L’assistente proprietario non sarà abbandonato!

Sembra che Bixby non sia ancora giunto alla sua fine. Un dirigente di Samsung ha dichiarato a CNBC che l'azienda sta "lavorando duramente" per dotare il proprio assistente vocale di funzionalità di intelligenza artificiale generativa, suggerendo che Samsung veda strumenti come Gemini dei veri e propri concorrenti, e non dei sostituti.

Questa è una buona notizia, e in effetti erano in tanti a chiedersi quale sarebbe stato il destino dell'assistente proprietario dell'azienda coreana. All'inizio dell'anno, quando Samsung ha annunciato una serie di nuove funzionalità di intelligenza artificiale generativa per i suoi telefoni di punta, il suo assistente vocale è stato appena menzionato. successivamente Samsung e Google hanno allontanato le speranza su un possibile upgrade, confermando che gli smartphone della linea Galaxy S24 avrebbero utilizzato Gemini Nano, il modello di intelligenza artificiale on-device di Google. Come logica conseguenza, in molti si sarebbero aspettati che Samsung sostituisse infine Bixby con l'assistente basato su Gemini di Google, ma a quanto pare non è questo il piano.

Won-joon Choi, vicepresidente esecutivo del mobile di Samsung, ha dichiarato quanto segue a CNBC.

(aggiornamento del 02 April 2024, ore 17:20)

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ChatGPT ora è accessibile anche senza un account

Ciò dovrebbe aumentarne l’utilizzo

OpenAI ha annunciato una novità che gli amanti della privacy apprezzeranno parecchio, e che potrebbe rappresentare un importante passo in avanti nella sua strategia di ampliare la disponibilità del suo strumento di intelligenza artificiale, ChatGPT. Da oggi è possibile utilizzare il celebre chatbot anche senza creare un account, pertanto chiunque, con pochi click, potrà interagire con lo strumento conversazionale di OpenAI e sperimentare le sue capacità.

L'azienda ricorda che ChatGPT è già utilizzato da oltre 100 milioni di persone in 185 paesi ogni settimana, ma spera che questa modifica possa dare un'ulteriore spinta e convincere più persone a provarlo almeno una volta. L'utilizzo senza account verrà implementato gradualmente, quindi potrebbe non essere disponibile immediatamente per tutti sin da subito.

E per quanto riguarda la raccolta dei nostri dati o delle nostre interazioni? OpenAI ricorda che per impostazione predefinita ChatGPT salva le sessioni per migliorare i suoi modelli a beneficio di tutti, ma è comunque possibile evitare che ciò avvenga. Chi non volesse che le sue conversazioni con il chatbot vengano registrate, può disattivare questa funzione dalle Impostazioni, anche senza un account.


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Buona Pasqua 2024 da HDblog

Oggi e domani HDblog si prende una pausa. Come da tradizione, ci sono alcuni giorni in cui HDblog chiude ufficialmente. Un modo per ringraziare tutte le persone che ogni giorno collaborano per…

Oggi e domani HDblog si prende una pausa. Come da tradizione, ci sono alcuni giorni in cui HDblog chiude ufficialmente. Un modo per ringraziare tutte le persone che ogni giorno collaborano per mantenere il sito online, aggiornato e che cercano nuove idee e soluzioni per migliorare l'offerta editoriale che ogni giorno trovate sul sito. Quest'anno infatti ci sono stati alcuni cambiamenti a partire dal mese di marzo e durante aprile saranno implementate alcune novità di layout e ottimizzazioni dei nuovi loghi che già vedete online. Abbiamo rifatto il sito aziendale di HDnetwork e piano piano inseriremo pacchetti di modifiche che da tempo vi abbiamo anticipato ma che si sono bloccate perché non sempre tutto va secondo i piani. Vi aggiorneremo comunque più avanti con un piccolo resoconto che sarà sicuramente interessante per tutti i lettori che ci seguono da anni.

48 ore di pausa dal ritmo frenetico delle novità tecnologiche che in questo 2024 stanno portando interessanti miglioramenti a prescindere dall'AI che leggiamo ovunque ma ancora non ha trovato particolari utilizzi avanzati sebbene i presupposti siano ottimi.

Domenica e lunedì dunque solo cibo, vero, concreto e nessun leak, rumor o indiscrezione. Se vedrete qualche immagine sfuocata sarà solo colpa del vino che avete bevuto e non dell'ultima foto rubata del top gamma del momento.


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