Microsoft Surface Pro 6 e Laptop 5 ufficiali con Core Ultra, ma solo per business

Qualche piccolo miglioramento delle specifiche e poco altro. negli USA si parte da 1.199 dollari per entrambe le macchine.

Quasi esattamente come previsto dai leaker nelle scorse settimane, Microsoft ha svelato Surface Pro 10 For Business e Surface Laptop 6 For Business. Le grosse novità sono due: primo, la piattaforma hardware aggiornata ai processori Intel Core Ultra di ultima generazione, e secondo, come lascia intuire il nome, il fatto che sono disponibili solo per il mondo aziendale. Le spedizioni partiranno dal mese prossimo, per la precisione il 9 di aprile. Novità per il mondo consumer dovrebbero arrivare a maggio, subito prima della Build 2024. A quanto pare i nuovi dispositivi saranno disponibili al dettaglio solo con chip ARM, nello specifico lo Snapdragon X Elite di Qualcomm.

I nuovi chip Intel Core Ultra, disponibili nei modelli 5 e 7, rappresentano un bel passo avanti rispetto ai Core di dodicesima generazione che troviamo sui Surface Pro 9 e Laptop 5. Dal punto di vista di CPU e GPU, certo, ma anche della NPU o coprocessore AI che dir si voglia - e potremmo argomentare che si tratta della novità che a Microsoft preme di più, vista la piega che ha preso la società tra la partnership con OpenAI, l’introduzione di Copilot e via dicendo.

SURFACE PRO 10 E LAPTOP 6: TUTTE LE NOVITÀ

La piattaforma hardware non è l’unica novità tecnica introdotta con i nuovi dispositivi. Schematizziamo in base al modello:


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Lenovo presenta i nuovi ThinkPad L e serie X13: eccoli, con prezzi e disponibilità

Ecco la nuova generazione di laptop business

Lenovo presenta le nuove generazioni di laptop per il business, i PC ThinkPad serie L e serie ThinkPad X13. Con le novità Lenovo vuole testimoniare il suo impegno in innovazione, certo, ma anche in sostenibilità: i progettisti hanno lavorato sulla riparabilità dei prodotti, utilizzando un quantitativo maggiore di materiali riciclati, migliorando l'efficienza energetica e potenziando le capacità di elaborazione con funzionalità di sicurezza e gestione integrate.

UN FORMATO PER OGNI ESIGENZA

I Lenovo ThinkPad di nuova generazione sono declinati in formati diversi, tra cui display da 13 pollici o 13 pollici 2-in-1, 14 pollici e il nuovo ThinkPad L16 da 16 pollici è capace di soddisfare le esigenze di portabilità senza compromettere le prestazioni. I display in 16:10 sono progettati per offrire un'esperienza visiva coinvolgente e un deciso miglioramento in termini di produttività, e peraltro grazie anche al supporto di RAM fino a 64 GB questi laptop permettono utilizzi multitasking anche spinti senza ripercussioni sulle prestazioni.


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Recensione Asus Zenbook Duo (2024): è il portatile perfetto per la produttività!

Asus riesce a progettare una soluzione a due schermi che finalmente funziona come ci si aspetta!

Lavorando da casa come in ufficio, a Milano ma anche in giro per il mondo per seguire eventi e fiere di settore, sono anni oramai che apprezzo, almeno sulla carta, quei portatili che adottano soluzioni multischermo. Sono potenzialmente perfetti per aumentare la produttività senza l’ingombro di un monitor esterno, tornando a essere dei “semplici” notebook alla bisogna.

Per un motivo o per l’altro, però, finora non avevo mai trovato il prodotto che facesse per me: i precedenti Zenbook Duo di Asus avevano diversi limiti, a partire dal secondo schermo troppo piccolo, mentre soluzioni come i fold, oltre ad avere un prezzo proibitivo, non sono ancora pronte per essere abbracciate dal grande pubblico. La proposta stessa di Lenovo, lo YogaBook 9i, che comunque abbiamo apprezzato, non si è rivelata perfetta.

Asus Zenbook Duo 2024 ha però cambiato (e di molto) la mia prospettiva: i due schermi OLED da 14” sono della dimensione giusta e permettono di lavorare molto bene su entrambi, mentre peso e dimensioni non si discostano troppo da quelli di un normale portatile. Un pacchetto completo, insomma, che negli scorsi giorni ho provato e apprezzato parecchio. Non si tratta di una soluzione per tutti, questo dev’essere chiaro, ma certamente potrà fare al caso di molti!


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HP Active Care: il nuovo alleato delle PMI per la digitalizzazione

Grazie all’analisi dati dettagliata e accurata il servizio può prevenire prima che si verifichino guasti, minimizzando il tempo di downtime di un computer o una periferica.

Il mondo delle piccole e medie imprese sta affrontando una fase molto importante e delicata, ovvero quella della digitalizzazione. È un movimento che negli ultimi anni, complice anche la pandemia di COVID-19, e il consequenziale ricorso allo smart working, ha subìto un’accelerazione significativa in tutto il mondo, e ha interessato anche il nostro Paese. Gli ultimi dati ISTAT (indagine svolta nel 2023) indicano che il tasso di digitalizzazione delle oltre 4 milioni di PMI e microimprese italiane è tra i migliori d’Europa, ma solo a livello base: i servizi e le tecnologie più avanzate rimangono ancora poco diffusi, mentre le società più grandi li adottano in modo più massiccio.

FATTORE DI RISCHIO

Non è difficile capire perché: per le piccole imprese, che rappresentano una fetta essenziale del nostro sistema economico, una nuova tecnologia rappresenta un fattore di rischio maggiore, perché hanno meno risorse (tempo, denaro, personale) da dedicarle, soprattutto in caso di problemi. Se si guasta il computer di un’azienda da 1.000 dipendenti è lecito ipotizzare che entro un paio d’ore un addetto IT arriverà con un dispositivo nuovo preso dal magazzino; un'impresa da 10-20 dipendenti difficilmente avrà un addetto IT, figuriamoci una divisione IT, e men che meno un magazzino pieno di ricambi.

E quindi per lo stesso guasto le due ore di stop dell’azienda grossa in una piccola impresa diventano magari due giorni, tra l’ordine del nuovo computer, la spedizione e la configurazione - sperando che siano attivi sistemi di backup efficienti e aggiornati e non ci siano perdite di dati. In aggiunta, non è difficile capire che per un’azienda con un organico di dieci persone due giorni di stop forzato sono infinitamente peggiori di due ore per una grossa azienda con 100 volte il personale.


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