Meta Threads supera la crisi: ora ha 150 milioni di utenti mensili

L’app di Meta che voleva sfidare Twitter sembra aver trovato la sua stabilità

Dopo un inizio entusiasmante, l'utenza di Threads aveva subito un brusco calo. Il concorrente di X (ex Twitter) targato Meta aveva raggiunto i 10 milioni di utenti a sole sette ore dal lancio e ben 100 milioni dopo cinque giorni. Purtroppo, però, il numero di utenti attivi giornalieri di Threads è precipitato dell'82% rispetto al giorno di debutto, nel giro di un mese circa.

Oggi, Meta ha confermato che Threads ha stabilizzato il proprio numero di utenti attivi giornalieri a circa 150 milioni. Il numero, rivelato da Mark Zuckerberg durante la call sui guadagni del primo trimestre di Meta, rappresenta un leggero aumento rispetto ai 130 milioni di utenti annunciati dall'azienda a febbraio 2024.

Sebbene il tempismo del lancio di Threads sia stato intelligente, coincidendo con la caduta in disgrazia di Twitter, l'app non è riuscita a competere veramente con un gigante dei social che ha avuto anni per aggiungere funzionalità e miglioramenti.


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Google Keep, i promemoria integrati in Tasks dal 2025

A partire dal 2025 l’ecosistema di Google renderà più semplice il lavoro integrando i promemoria su Tasks e dunque in tutte le app collegate.

Google aveva annunciato a febbraio l'integrazione dei promemoria di Google Assistant e di Calendario in Tasks semplificando così il lavoro per molti utenti. Oggi è arrivato l'annuncio ufficiale: i promemoria di Google Keep verranno integrati all'interno di Google Tasks a partire dal prossimo anno.

L'obiettivo di BigG è quello di rendere i promemoria parte integrante del suo ecosistema. Con la migrazione gli utenti saranno liberi di dare una rapida occhiata a tutte le cose da fare da ogni applicazione abilitata a mostrarli. Non solo: anche la modifica sarà disponibile. Ciò significa che i promemoria compariranno in Google Calendario, Assistant e anche in Google Tasks.

UNA SCELTA IN FAVORE DELL'ECOSISTEMA

Con l'arrivo di questa nuova funzione, Tasks sarà l'unica soluzione adatta alla gestione della propria lista di cose da fare in Workspace. Ciò vuol dire che non importa da quale piattaforma l'utente starà lavorando: potrà avere il quadro della situazione ben chiaro da ogni app, che sia Calendario, Gmail, Assistant, Documenti, Chat e appunto Tasks, che sarà la "centrale" di ogni promemoria.


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TikTok, Biden ha firmato: ultimatum di 9 mesi per trovare un acquirente

L’alternativa è il ban definitivo.

TikTok è sempre più vicino al ban, di spazi di manovra ormai sembra non essercene più specie dopo l'approvazione da parte del Senato del nuovo disegno di legge che nei giorni scorsi era passato alla Camera dei Rappresentanti con una larga maggioranza. É, questo, il secondo ddl sottoposto a votazione nel giro di poche settimane: a inizio marzo la Camera dei Rappresentanti si era già espressa a favore dell'estromissione dell'app dagli store americani, ma con il timore che il processo di approvazione potesse bloccarsi in Senato si è deciso di inserire la proposta all'interno di un pacchetto che comprende gli aiuti USA a Ucraina e Israele: trattandosi di una priorità, la Camera alta del Congresso non ha perso tempo approvando immediatamente il ddl.

Ora che c'è l'ok delle due camere del Congresso, l'ultimo passaggio riguarda la firma del presidente Joe Biden: poco più di una formalità. In sostanza, TikTok avrà tempo 270 giorni per trovare un acquirente, l'alternativa è l'uscita definitiva dal mercato statunitense. Se Biden dovesse firmare entro pochi giorni, la deadline ricadrebbe a gennaio 2025. É prevista anche la possibilità di una estensione di 90 giorni (dunque fino ad aprile 2025) qualora TikTok dimostrasse espliciti progressi nel processo di vendita.


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AtlasVPN chiude i battenti: gli utenti migreranno a NordVPN

Per gli utenti non cambierà molto

AtlasVPN dice addio al suo servizio e, come era logico attendersi, i suoi utenti migreranno verso NordVPN, a seguito della chiusura e dell'accorpamento con la società madre, Nord Security.

Attualmente questa società detiene la proprietà di servizi molto popolari come NordVPN e Surfshark. Un altro esempio è Kape Technologies, precedentemente nota come Crossrider, che possiede ExpressVPN, Private Internet Access e CyberGhost VPN.


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WhatsApp testa il trasferimento di file offline con la funzione People Nearby

Potrebbe rivelarsi davvero utile

WhatsApp starebbe testando una nuova funzionalità che consentirà agli utenti di trasferire e condividere file anche in assenza di connessione internet. Stando a quanto riportato da WABetaInfo, la nuova funzione di condivisione offline di file si chiama People Nearby, che tradotto significa "Persone nelle vicinanze" e funziona in modo simile a Nearby Share di Android e AirDrop di Apple. La funzione è stata individuata nella versione beta v2.24.9.22 dell'app WhatsApp per Android.

Secondo quanto riferito, People Nearby sfrutta il Bluetooth per trasferire file tra dispositivi, eliminando la necessità di una connessione internet. Dagli screenshot condivisi da WAbetaInfo sembra che ci sarà una sezione dedicata alla funzione all'interno dell'app WhatsApp.

Per un corretto funzionamento della funzione, agli utenti di WhatsApp verrà richiesto di concedere tutti i permessi necessari, tra cui l'accesso ai contenuti multimediali, il Bluetooth per trovare e connettersi ai dispositivi sulla rete locale e la posizione. L'opzione di scambio file si troverà all'interno delle Impostazioni.


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Sonos rinnova completamente l’app ufficiale: debutto il 7 maggio

Aggiornamento dell’app attuale S2 o web app.

Sonos dà il via ad una piccola rivoluzione che prevede quest'anno il lancio di diverse novità: si parte dall'app ufficiale, che sarà resa disponibile dal 7 maggio come aggiornamento dell'app S2 o come web app in sostituzione del controller desktop attuale.

L'azienda americana promette "un'esperienza di riproduzione streaming senza precedenti": la schermata iniziale è stata completamente riprogettata all'insegna della personalizzazione. Gli utenti potranno accedere velocemente ai comandi del sistema scorrendo verso l'alto, evitando così di passare da una scheda all'altra. L'app è compatibile con tutti gli attuali prodotti S2.

LE NOVITÁ DELL'APP SONOS IN BREVE

Con la nuova app, Sonos promette una maggiore semplicità d'uso e la possibilità di organizzare playlist, stazioni radio e album da oltre 100 servizi, tutto in un'unica schermata iniziale che l'utente può configurare a proprio piacimento secondo le sue preferenze e abitudini.


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Windows, ora è più facile installare le app del Microsoft Store dal sito web

Microsoft ha rimosso un passaggio dalla procedura di installazione delle applicazioni dal suo sito web.

Microsoft ha reso decisamente più semplice installare un software dal suo sito web. Se prima per farlo era necessario premere sul pulsante 'Installa', interagire con una finestra di dialogo per aprire l'applicazione Microsoft Store e premere nuovamente sul pulsante 'Installa', ora è sufficiente un click per scaricare un piccolo file eseguibile che può essere avviato in locale per dare direttamente il via alla procedura di installazione.

Grazie a questa modifica, Microsoft ha semplificato un'operazione ritenuta da molti utenti di Windows "troppo macchinosa". Il tutto senza correre rischi dal punto di vista della sicurezza. Il codice del Microsoft Store, che fornisce diverse misure di protezione, è impacchettato direttamente nel file di installazione che viene scaricato sul PC.

Abbiamo costruito una versione "undocked" dello Store utilizzando la stessa logica e lo stesso codice dell'applicazione più grande, gestendo i prerequisiti, i diritti, i download e le installazioni allo stesso modo. Questa volta, però, è stata impacchettata in un eseguibile molto più piccolo e svincolato. - Rudy Huyn, uno dei principali architetti del Microsoft Store


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Ecosia è il browser desktop più verde che ci sia: più navighi, più produci energia

Ora il motore di ricerca ha anche un browser green.

Il motore di ricerca no-profit Ecosia ha scelto non a caso la Giornata della Terra per annunciare il suo nuovo browser desktop, unico nel suo genere nel panorama della rete perché è il primo capace di generare energia pulita. "Abbiamo deciso di creare il browser più green del pianeta", si legge nel blog ufficiale. "Semplicemente navigando, facendo acquisti o una ricerca puoi generare energia pulita, piantare alberi negli hotspot della biodiversità in tutto il mondo e far crescere il tuo impatto con Ecosia".

Basato sulla piattaforma open source di Google Chromium e già presente tra le scelte dei browser alternativi su dispositivi mobile così come richiesto dal DMA, Ecosia sbarca su desktop con una soluzione davvero particolare, perlomeno nel suo funzionamento dietro le quinte. Per ogni giorno di navigazione in rete, infatti, gli utenti contribuiranno a produrre 25Wh di energia rinnovabile, "abbastanza per alimentare una lampadina per 3 ore". Per ottenere questi risultati l'azienda tedesca sfrutterà i suoi impianti fotovoltaici (e non solo) su cui ha investito fortemente negli ultimi anni e che già producono energia rinnovabile "per alimentare tutte le ricerche due volte".

Anche il motore di ricerca Ecosia funziona allo stesso modo: si pensi che dal 2009 ad oggi l'azienda tedesca ha piantato 203 milioni di alberi.

L'ambiente è al centro della politica di Ecosia e dell'esperienza d'uso quotidiana. Anche lo shopping diventa sostenibile grazie alla collaborazione con partner selezionati: ogni volta che si fanno acquisti presso i loro negozi virtuali l'utente contribuisce a progetti ambientali, senza costi aggiuntivi. Oltre ad essere "green", il nuovo browser è anche sicuro con il blocco dei tracker e veloce - 3 volte più veloce della "maggior parte dei browser tradizionali", dice l'azienda - grazie all'ad blocker integrato.


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Progetto Toc Toc, Alexa potenzia e ridefinisce il senior housing

Un sistema che unisce esperienza sociale e innovazione digitale

"La tecnologia si plasma intorno a chi ha bisogno di assistenza e a chi la provvede. Una tecnologia etica, il cui scopo non è solo offrire un servizio, ma abbracciare e accompagnare chi ne ha bisogno, cercando di eliminare il senso di solitudine e isolamento che spesso diventa parte della quotidianità"

Sulla base di questa idea, lo studio di innovation design 21AM ed EQUA Cooperativa Sociale hanno presentano Toc Toc, un progetto che sfrutta l’intelligenza artificiale di Alexa per consentire a soggetti fragili e anziani di rimanere nel comfort di casa propria senza rinunciare a un’assistenza di qualità.

La prima sperimentazione del sistema Toc Toc è in corso presso il Villaggio Barona di Milano, dove sono stati installati diversi dispositivi Echo Show 8 con integrazione Alexa così da connettere le abitazioni degli anziani con un’equipe multidisciplinare di EQUA che valuta il bisogno e attiva diversi servizi socioassistenziali.


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Google tra ordine e sostenibilità: le novità su Messaggi, Foto, Maps e non solo

Google è attiva su diversi fronti per rendere i suoi servizi sempre più funzionali alle nostre esigenze. Nonostante non sempre ciò equivalga a un successo, il lavoro prosegue a…

Google è attiva su diversi fronti per rendere i suoi servizi sempre più funzionali alle nostre esigenze. Nonostante non sempre ciò equivalga a un successo, il lavoro prosegue a 360 gradi e in questo caso specifico riguarda alcuni dei principali strumenti che utilizziamo quotidianamente, ovvero Messaggi, Foto, Maps, Search, Meet e Keep.

Parte delle novità riportate a seguire sono ufficiali - già in fase di rilascio o in arrivo a breve - altre invece sono state scovate all'interno del codice.


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