Becoming Karl Lagerfeld: trailer e data di uscita della serie Disney+

La serie Disney+ che racconta la storia del leggendario stilista debutta il 7 giugno

Disney+ ha svelato il trailer ufficiale e nuove immagini di Becoming Karl Lagerfeld, la serie originale francese in arrivo in esclusiva sulla piattaforma streaming a partire dal 7 giugno.

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Ambientata negli anni '70 tra Parigi, Monaco e Roma, la serie ripercorre la giovinezza di Karl Lagerfeld, ancora sconosciuto al grande pubblico, e la sua ascesa come stilista iconico e influente. Tra amicizie, rivalità, tradimenti e passioni, Becoming Karl Lagerfeld racconta la storia di un uomo complesso e ambizioso, destinato a diventare un imperatore della moda.


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Jaecoo J7 PHEV e J8 PHEV, debuttano al Salone di Pechino i nuovi SUV Plug-in

i nuovi modelli arriveranno anche in Europa

Al Salone di Pechino, Chery ha ampliato la gamma di Jaecoo, con l'introduzione dei nuovi modelli J7 PHEV E J8 PHEV. Novità importanti visto che questi modelli arriveranno anche in Europa. Delle novità di Jaecoo che sarebbero state presentate al Salone cinese ne avevamo già parlato in passato. Adesso, sono arrivati maggiori dettagli dei nuovi modelli. Ancora non ci sono comunque informazioni precise per quanto riguarda la commercializzazione.

I NUOVI MODELLI

Jaecoo J7 la conosciamo già bene. Si tratta di un SUV di circa 4,5 m di lunghezza dotato di un motore un quattro cilindri sovralimentato da 1,6 litri di cilindrata in grado di sviluppare 108 kW (145 CV) abbinato ad un cambio doppia frizione a 7 rapporti. Adesso, per la J7 arriva anche il modello ibrido Plug-in preannunciato in passato.

Più nel dettaglio, J7 PHEV è equipaggiata con un powertrain composto da un motore a combustione 1.5 TGDI abbinato ad un'unità elettrica. Il SUV sviluppa una potenza combinata di 255 kW / 347 CV, e una coppia di 525 Nm. Le prestazioni, per il momento, non sono ancora state comunicate.


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Meta Threads supera la crisi: ora ha 150 milioni di utenti mensili

L’app di Meta che voleva sfidare Twitter sembra aver trovato la sua stabilità

Dopo un inizio entusiasmante, l'utenza di Threads aveva subito un brusco calo. Il concorrente di X (ex Twitter) targato Meta aveva raggiunto i 10 milioni di utenti a sole sette ore dal lancio e ben 100 milioni dopo cinque giorni. Purtroppo, però, il numero di utenti attivi giornalieri di Threads è precipitato dell'82% rispetto al giorno di debutto, nel giro di un mese circa.

Oggi, Meta ha confermato che Threads ha stabilizzato il proprio numero di utenti attivi giornalieri a circa 150 milioni. Il numero, rivelato da Mark Zuckerberg durante la call sui guadagni del primo trimestre di Meta, rappresenta un leggero aumento rispetto ai 130 milioni di utenti annunciati dall'azienda a febbraio 2024.

Sebbene il tempismo del lancio di Threads sia stato intelligente, coincidendo con la caduta in disgrazia di Twitter, l'app non è riuscita a competere veramente con un gigante dei social che ha avuto anni per aggiungere funzionalità e miglioramenti.


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WhatsApp, novità in beta per contattare i numeri sconosciuti

Anche la possibilità di nascondere i gruppi

Con l'ultima versione di WhatsApp beta per Android si può chiamare un numero che non è tra i contatti e con cui non ci si è mai scambiati nemmeno un messaggio. È una novità banale ma importante, sapranno tutti che la possibilità di chiamare un numero qualsiasi non c'è dall'alba dei tempi: per chiamare un contatto WhatsApp o si deve necessariamente salvare il numero in rubrica. Su WhatsApp in versione 2.24.9.28 beta per Android si è intravisto un dialer telefonico.

Un'interfaccia con i numeri, come quella dell'app Telefono dello smartphone, che invece consente di comporre un numero e di chiamarlo sfruttando i server della piattaforma. Una banalità con la maiuscola, finora però non per WhatsApp. Sarebbe una novità non di poco conto, sia la chiamata WhatsApp diretta a un numero con cui non c'è mai stata alcuna interazione sia la possibilità di inviare un messaggio a un numero sconosciuto, anche questa intravista in beta.

Adesso infatti per contattare qualcuno per la prima volta su WhatsApp con chiamate o messaggi lo si deve necessariamente aggiungere in rubrica, a meno che non sia lui a contattare noi o non lo si peschi da un gruppo in comune.


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Con Ferrari alla 6h di Imola, cos’è e come funziona il campionato WEC

Siamo stati alla 6h di Imola con Ferrari, ecco tutto quello che c’è da sapere sul sempre più noto campionato WEC

"Date a un bambino un foglio di carta, dei colori e chiedetegli di disegnare un'automobile, sicuramente la farà rossa", questa frase è senza dubbio una delle più iconiche tra quelle pronunciate da Enzo Ferrari, e come dargli torto? A prescindere da fazioni e tifo la Ferrari è l'auto per antonomasia e il recente successo del campionato WEC, World Endurance Championship, ne è la dimostrazione più lampante. Da quando lo scorso anno, su intuizione di Antonello Coletta, Ferrari è tornata nella classe regina del campionato endurance, l'interesse nei confronti di una competizione che ormai era nota solo per la 24h di Le Mans è cresciuta in maniera spaventosa in tutto il globo, Italia compresa. Tanto che, proprio lo scorso weekend, la tappa di Imola ha fatto segnare il record di presenze sul circuito nei tre giorni di gara, oltre 73.000 spettatori, superando i numeri di Monza e SPA nel 2023 e seconda solo alla 24h di Le Mans (che rimane inarrivabile).

Ok, la Formula 1 viaggia ancora su una scala di valori totalmente differente, ma non è da escludere che nei prossimi anni questo divario possa ulteriormente ridursi. Anche perchè, allo stato attuale delle cose, il campionato e le gare del WEC, sono più avvincenti di quelle di F1 e, anche per quello che riguarda gli spettatori in presenza, il format è decisamente interessante. E poi, diciamolo chiaramente, c'è una Ferrari super competitiva, vittoriosa a Le Mans l'anno scorso, nei primi tre posti della griglia di partenza quest'anno a Imola fermata solo dalla pioggia e, almeno sulla carta, pronta a dare spettacolo sia a SPA che, nuovamente, sul Circuit de la Sarthe. Insomma un campionato tutto da seguire che, essendo però meno noto della Formula 1, necessita probabilmente di qualche chiarimento in termini di regolamento. E allora lasciate che vi racconti le basi del suo funzionamento.

GARE, PUNTEGGI E QUALIFICHE

La 499P numero 51 del team Ferrari AF Corse


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Italdesign Quintessenza, il concept tra “GT e pickup” al Salone di Pechino

Concept elettrico dalle linee particolari pensato per il mercato cinese

Al Salone di Pechino, Italdesign ha tolto i veli su Quintessenza, un concept pensato espressamente per il mercato cinese. Si tratta di una vettura elettrica che si caratterizza per un design particolare. Infatti, l'azienda afferma che il concept racchiude al suo interno due anime: quella di una Granturismo e quella del pickup (il posteriore si può aprire come un pickup). L'idea alla base del progetto è quella di un veicolo sia per viaggiare nelle città con la propria famiglia e sia per le attività alle aperto nel tempo libero.

Parlando della vettura, Italdesign racconta che la metà anteriore è caratterizzata da un'approccio sportivo, da Granturismo all’italiana. La parte posteriore è pensata per la funzionalità, con caratteristiche tipiche del segmento dei pickup.

IL CONCEPT

Italdesign Quintessenza misura 5.561 mm lunghezza x 2.200 mm larghezza x 1.580 mm altezza, con un passo di 3.240 mm. Il frontale dal look sportivo presenta un'aerodinamica attiva. Nella parte inferiore del paraurti trova infatti posto un ampio spoiler, rinforzato da due tiranti verticali, che svolge una funzione aerodinamica attiva: nell’uso fuoristradistico o a bassa velocità rimane in posizione rialzata neutra mentre invece, nell’uso sportivo ad alta velocità, si abbassa progressivamente per aumentare la deportanza e allo stesso tempo incrementare l'afflusso di aria per favorire il raffreddamento.


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xAI, pioggia di miliardi di dollari in arrivo: la creatura di Elon Musk prende forma

La società è valutata 18 miliardi di dollari.

xAI Corp. ha tutte le intenzioni di crescere, e di farlo in fretta per contrastare la concorrenza, OpenAI su tutte. Per questo motivo la società creata da Elon Musk nell'estate 2023 è alla ricerca di finanziamenti, e secondo TechCrunch sarebbe ad un passo dal ricevere 6 miliardi di dollari. xAI Corp. è attualmente valutata 18 miliardi di dollari (valutazione pre-money, ovvero valutazione prima di un round di finanziamenti).

L'accordo dovrebbe concludersi entro le prossime settimane, dicono le persone informate dei fatti. Le condizioni per l'investimento sulla società sono in continuo divenire: solo pochi giorni fa ad esempio si parlava di un investimento di 3 miliardi di dollari a fronte di una valutazione della società (sempre pre-money) di 15 miliardi di dollari. É bastato che aumentasse il numero di investitori interessati per far lievitare il valore di xAI di ulteriori 3 miliardi di dollari.

Tra gli investitori ci sono anche Sequoia Capital, Valor Equity Partners, Gigafund e Future Ventures, quest'ultima fondo di rischio co-fondato da Steve Juvetson, amico di Elon Musk, consigliere di amministrazione di Space X ed ex direttore di Tesla. In generale, tutti questi investitori citati hanno (o hanno avuto) a che fare con Musk. E si dice che sia circolata una mail in cui si invitava chi si stava lamentando dell'aumento delle cifre a farsene una ragione:


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Gemini supporta anche gli Android più vecchi

Da “almeno Android 12” si è passa a “almeno Android 10”

Gemini amplia la platea di dispositivi Android supportati. Il tuttofare di Google mosso dall'intelligenza artificiale è arrivato supportando i dispositivi con Android 12 e versioni successive, da qualche ora la compatibilità si è espansa abbracciando i dispositivi con Android 10 e superiori.

L'assistente virtuale di Google potenziato dall'AI può quindi mandare in pensione Google Assistant anche sui dispositivi più anziani, quelli per cui il supporto da parte del produttore si è esaurito a una versione del robottino non più recentissima. La compatibilità più ampia arriva con la versione 1.0.626720042 di Gemini per Android.

Qualcuno potrebbe pensare che l'estensione riguarda un numero ridotto di dispositivi, che non ce ne siano molti ancora in giro con Android 11 o Android 10. E invece non è così: a guardare le percentuali più recenti che abbiamo, le due versioni rappresentano il 35% circa degli Android in circolazione. Va detto che mancavano ancora i numeri su Android 14, è vero, ma è improbabile che avrebbe inciso in modo sostanziale sulle percentuali di Android 10 e 11.


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Google I/O 2024: rivelato il programma, si parlerà di Android 15, Wear OS 5 e AI

Ufficiale il programma della conferenza Google I/O 2024. Oltre 150 sessioni dedicate ad argomenti come Android 15, Wear OS 5, Google TV, Chrome OS, intelligenza artificiale, casa intelligente e via…

Google ha pubblicato l'elenco delle sessioni che si terranno durante la conferenza I/O 2024, in partenza alle 19:00 ora italiana del 14 maggio. L'evento si aprirà come di consueto con la presentazione di apertura del CEO Sundar Pichai, per poi proseguire con tantissime sessioni parallele per un totale di oltre 150 appuntamenti.

Gli argomenti principali saranno quattro: mobile, web, intelligenza artificiale e cloud, ma le singole sessioni andranno a trattare argomenti specifici che includeranno Android 15, Wear OS 5, Chrome OS, Google Play, Google AI,
Google TV, strumenti di sviluppo e applicazioni per la casa intelligente. Alcune sessioni saranno on-demand e saranno disponibili a partire dal 16 maggio. Di seguito alcuni degli appuntamenti più rilevanti.

GOOGLE I/O: I TEMI PRINCIPALI

  • Cosa c'è di nuovo in Android - Scopri le ultime novità sullo sviluppo Android: AI generativa, Android 15, fattori di forma, Jetpack, Compose, tooling, prestazioni e altro ancora.
  • Le novità di Google AI - Scoprite gli ultimi strumenti di Google per l'intelligenza artificiale e le novità di Gemini API, Google AI Studio, Gemma, Kaggle Models e le librerie open-source di Google, tra cui Keras e JAX.
  • Costruire per il futuro di Wear OS - In questo intervento scopriremo le nuove funzionalità di Wear OS 5. Tra queste, i progressi del Watch Face Format e le modalità di progettazione e realizzazione per i dispositivi di dimensioni sempre maggiori.
  • Le novità di Chrome OS - Scoprite la direzione futura di Chrome OS: gli investimenti che stiamo facendo per gli sviluppatori nella distribuzione, nelle funzionalità delle app, nelle integrazioni con il sistema operativo e nel modo in cui i nostri partner stanno portando esperienze di livello mondiale sui Chromebook.
  • Android per le auto: Nuove esperienze in auto - Questa sessione metterà in evidenza l'impegno di Google nel settore automobilistico e come stiamo consentendo agli sviluppatori di implementare nelle auto nuove modalità di fruizione delle app come il multi-display e il casting. Scoprite gli strumenti e le risorse più recenti per aiutare gli sviluppatori a portare le loro app su Android Auto e sulle auto con Google integrato.
  • Tutto quello che c'è da sapere su Google TV e Android TV OS - Scoprite i nuovi miglioramenti dell'esperienza utente in Google TV e le ultime novità del prossimo aggiornamento della piattaforma Android TV OS. Scoprite come gli strumenti aggiornati per gli sviluppatori di Compose for TV e Android Studio rendono più facile che mai la creazione di bellissime app per la TV.
  • Le novità di Google Cloud e Google Workspace - Scoprite gli ultimi strumenti e aggiornamenti che consentono agli sviluppatori di imparare, costruire e fare di più su Google Cloud e Workspace.

Dall'evento Google non ci aspettiamo solo anticipazioni sul futuro dei sistemi operativi e dei servizi Google. Benché la conferenza sia incentrata su sviluppatori e software, è un ottimo palcoscenico per l'annuncio di nuovi dispositivi hardware che quest'anno potrebbero includere il Pixel 8a e il nuovo dongle Chromecast with Google TV. Inoltre c'è chi ha parlato della possibile comparsa di un Pixel Tablet di nuova generazione, corredato di penna e tastiera ufficiali. Ma c'è anche chi afferma che non ci sia alcun Pixel Tablet 2 all'orizzonte.

Un altro possibile annuncio potrebbe essere quello del Pixel Watch 3 che, stando a quanto riportato da recenti indiscrezioni, potrebbe arrivare entro fine anno in due varianti differenziate per dimensioni. Possiamo invece escludere, salvo eclatanti sorprese, l'annuncio degli smartphone Pixel di nuova generazione, solitamente presentati con un evento dedicato in autunno.


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Realme C65, ufficiale la versione 5G con Dimensity 6300 e camera da 50MP

Arriva una nuova variante dello smartphone in casa Realme, il C65 ora è anche 5G ed ha 6GB di RAM e 128GB di memoria interna.

Realme C65 5G è ufficiale, lo smartphone va ad affiancarsi alla versione 4G annunciata alcuni giorni fa ed è disponibile sul mercato indiano con prezzi che partono dall'equivalente di circa 120 euro. Questa variante è equipaggiata con il SoC Dimensity 6300 di MediaTek e con Realme UI 5.0 basato su Android 14. Per quanto riguarda il software, Realme promette due anni di aggiornamenti, mentre relativamente alla sicurezza ne garantisce tre.

Come Realme C67, anche C65 5G ha un display da 6,67". Ha una risoluzione HD+, refresh rate a 120Hz e 625nit di luminosità di picco. Il comparto fotografico include un sensore frontale da 8MP, mentre sul retro troviamo una tripla fotocamera con sensore principale da 50MP. All'interno del quarto cerchio, in piena simmetria con le fotocamere, c'è il flash LED.

SCHEDA TECNICA

  • display: 6,74" HD+, refresh rate 120Hz, 625nit
  • processore: MediaTek Dimensity 6300 5G
  • memoria:
    • 4/6GB di RAM + 6GB virtuali
    • 128GB interna espandibile fino a 2TB
  • OS: Android 14, Realme UI 5.0
    • 2 major update garantiti, 3 anni di patch sicurezza
  • sensore impronte digitali: laterale
  • resistenza: IP54
  • connettività: 5G, WiFi 802.11ac, Bluetooth 5.3, NFC, GPS, Galileo, GLONASS, Dual-Nano SIM, jack 3,5mm
  • fotocamere:
    • fotocamera anteriore: 8MP
    • fotocamera posteriore: 50MP con AI
  • batteria: 5.000mAh
    • ricarica: 15W Quick Charge
  • dimensioni e peso: 165,6x76,1x7,89mm per 190g

All'interno, oltre al processore di MediaTek, ci sono 6GB di RAM e 128GB di memoria interna espandibile fino a 2TB. Per alimentare lo smartphone, Realme ha scelto una batteria da 5.000mAh che supporta la ricarica a 15W. Il C65 5G integra il Rain Water Smart Touch grazie alla certificazione di impermeabilità IP54 ed offre diverse funzionalità tra cui l'AI Boost e le Air Gesture.


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