Con Quick Share ora è possibile inviare file ai frigoriferi Samsung Family Hub

Samsung regala ai suoi utenti la possibilità di condividere contenuti con ogni frigo della linea Family Hub usando la celebre app di condivisione.

È stato rilasciato ufficialmente un nuovo aggiornamento dell'applicazione Quick Share per gli smartphone e i tablet della linea Galaxy di Samsung. Grazie alla nuova funzionalità implementata con la versione 13.6.13.6, da adesso l'applicazione ha l'opportunità di condividere file con i frigoriferi della linea Family Hub del brand sudocreano.

Stando a quanto riportato, almeno per il momento non ci sono informazioni su quali siano i file che possono essere trasferiti da uno smartphone o da un tablet direttamente ad un frigorifero della suddetta gamma. Tuttavia, siccome questi dispositivi godono di un ampio schermo e data per certa l'opportunità di poter inviare foto e video.

Da ora quindi gli utenti potranno godersi in famiglia fotografie e filmati realizzati con smartphone e tablet direttamente sul generoso display del proprio frigo.


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WhatsApp, novità in beta per contattare i numeri sconosciuti

Anche la possibilità di nascondere i gruppi

Con l'ultima versione di WhatsApp beta per Android si può chiamare un numero che non è tra i contatti e con cui non ci si è mai scambiati nemmeno un messaggio. È una novità banale ma importante, sapranno tutti che la possibilità di chiamare un numero qualsiasi non c'è dall'alba dei tempi: per chiamare un contatto WhatsApp o si deve necessariamente salvare il numero in rubrica. Su WhatsApp in versione 2.24.9.28 beta per Android si è intravisto un dialer telefonico.

Un'interfaccia con i numeri, come quella dell'app Telefono dello smartphone, che invece consente di comporre un numero e di chiamarlo sfruttando i server della piattaforma. Una banalità con la maiuscola, finora però non per WhatsApp. Sarebbe una novità non di poco conto, sia la chiamata WhatsApp diretta a un numero con cui non c'è mai stata alcuna interazione sia la possibilità di inviare un messaggio a un numero sconosciuto, anche questa intravista in beta.

Adesso infatti per contattare qualcuno per la prima volta su WhatsApp con chiamate o messaggi lo si deve necessariamente aggiungere in rubrica, a meno che non sia lui a contattare noi o non lo si peschi da un gruppo in comune.


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Gemini supporta anche gli Android più vecchi

Da “almeno Android 12” si è passa a “almeno Android 10”

Gemini amplia la platea di dispositivi Android supportati. Il tuttofare di Google mosso dall'intelligenza artificiale è arrivato supportando i dispositivi con Android 12 e versioni successive, da qualche ora la compatibilità si è espansa abbracciando i dispositivi con Android 10 e superiori.

L'assistente virtuale di Google potenziato dall'AI può quindi mandare in pensione Google Assistant anche sui dispositivi più anziani, quelli per cui il supporto da parte del produttore si è esaurito a una versione del robottino non più recentissima. La compatibilità più ampia arriva con la versione 1.0.626720042 di Gemini per Android.

Qualcuno potrebbe pensare che l'estensione riguarda un numero ridotto di dispositivi, che non ce ne siano molti ancora in giro con Android 11 o Android 10. E invece non è così: a guardare le percentuali più recenti che abbiamo, le due versioni rappresentano il 35% circa degli Android in circolazione. Va detto che mancavano ancora i numeri su Android 14, è vero, ma è improbabile che avrebbe inciso in modo sostanziale sulle percentuali di Android 10 e 11.


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Google I/O 2024: rivelato il programma, si parlerà di Android 15, Wear OS 5 e AI

Ufficiale il programma della conferenza Google I/O 2024. Oltre 150 sessioni dedicate ad argomenti come Android 15, Wear OS 5, Google TV, Chrome OS, intelligenza artificiale, casa intelligente e via…

Google ha pubblicato l'elenco delle sessioni che si terranno durante la conferenza I/O 2024, in partenza alle 19:00 ora italiana del 14 maggio. L'evento si aprirà come di consueto con la presentazione di apertura del CEO Sundar Pichai, per poi proseguire con tantissime sessioni parallele per un totale di oltre 150 appuntamenti.

Gli argomenti principali saranno quattro: mobile, web, intelligenza artificiale e cloud, ma le singole sessioni andranno a trattare argomenti specifici che includeranno Android 15, Wear OS 5, Chrome OS, Google Play, Google AI,
Google TV, strumenti di sviluppo e applicazioni per la casa intelligente. Alcune sessioni saranno on-demand e saranno disponibili a partire dal 16 maggio. Di seguito alcuni degli appuntamenti più rilevanti.

GOOGLE I/O: I TEMI PRINCIPALI

  • Cosa c'è di nuovo in Android - Scopri le ultime novità sullo sviluppo Android: AI generativa, Android 15, fattori di forma, Jetpack, Compose, tooling, prestazioni e altro ancora.
  • Le novità di Google AI - Scoprite gli ultimi strumenti di Google per l'intelligenza artificiale e le novità di Gemini API, Google AI Studio, Gemma, Kaggle Models e le librerie open-source di Google, tra cui Keras e JAX.
  • Costruire per il futuro di Wear OS - In questo intervento scopriremo le nuove funzionalità di Wear OS 5. Tra queste, i progressi del Watch Face Format e le modalità di progettazione e realizzazione per i dispositivi di dimensioni sempre maggiori.
  • Le novità di Chrome OS - Scoprite la direzione futura di Chrome OS: gli investimenti che stiamo facendo per gli sviluppatori nella distribuzione, nelle funzionalità delle app, nelle integrazioni con il sistema operativo e nel modo in cui i nostri partner stanno portando esperienze di livello mondiale sui Chromebook.
  • Android per le auto: Nuove esperienze in auto - Questa sessione metterà in evidenza l'impegno di Google nel settore automobilistico e come stiamo consentendo agli sviluppatori di implementare nelle auto nuove modalità di fruizione delle app come il multi-display e il casting. Scoprite gli strumenti e le risorse più recenti per aiutare gli sviluppatori a portare le loro app su Android Auto e sulle auto con Google integrato.
  • Tutto quello che c'è da sapere su Google TV e Android TV OS - Scoprite i nuovi miglioramenti dell'esperienza utente in Google TV e le ultime novità del prossimo aggiornamento della piattaforma Android TV OS. Scoprite come gli strumenti aggiornati per gli sviluppatori di Compose for TV e Android Studio rendono più facile che mai la creazione di bellissime app per la TV.
  • Le novità di Google Cloud e Google Workspace - Scoprite gli ultimi strumenti e aggiornamenti che consentono agli sviluppatori di imparare, costruire e fare di più su Google Cloud e Workspace.

Dall'evento Google non ci aspettiamo solo anticipazioni sul futuro dei sistemi operativi e dei servizi Google. Benché la conferenza sia incentrata su sviluppatori e software, è un ottimo palcoscenico per l'annuncio di nuovi dispositivi hardware che quest'anno potrebbero includere il Pixel 8a e il nuovo dongle Chromecast with Google TV. Inoltre c'è chi ha parlato della possibile comparsa di un Pixel Tablet di nuova generazione, corredato di penna e tastiera ufficiali. Ma c'è anche chi afferma che non ci sia alcun Pixel Tablet 2 all'orizzonte.

Un altro possibile annuncio potrebbe essere quello del Pixel Watch 3 che, stando a quanto riportato da recenti indiscrezioni, potrebbe arrivare entro fine anno in due varianti differenziate per dimensioni. Possiamo invece escludere, salvo eclatanti sorprese, l'annuncio degli smartphone Pixel di nuova generazione, solitamente presentati con un evento dedicato in autunno.


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Realme C65, ufficiale la versione 5G con Dimensity 6300 e camera da 50MP

Arriva una nuova variante dello smartphone in casa Realme, il C65 ora è anche 5G ed ha 6GB di RAM e 128GB di memoria interna.

Realme C65 5G è ufficiale, lo smartphone va ad affiancarsi alla versione 4G annunciata alcuni giorni fa ed è disponibile sul mercato indiano con prezzi che partono dall'equivalente di circa 120 euro. Questa variante è equipaggiata con il SoC Dimensity 6300 di MediaTek e con Realme UI 5.0 basato su Android 14. Per quanto riguarda il software, Realme promette due anni di aggiornamenti, mentre relativamente alla sicurezza ne garantisce tre.

Come Realme C67, anche C65 5G ha un display da 6,67". Ha una risoluzione HD+, refresh rate a 120Hz e 625nit di luminosità di picco. Il comparto fotografico include un sensore frontale da 8MP, mentre sul retro troviamo una tripla fotocamera con sensore principale da 50MP. All'interno del quarto cerchio, in piena simmetria con le fotocamere, c'è il flash LED.

SCHEDA TECNICA

  • display: 6,74" HD+, refresh rate 120Hz, 625nit
  • processore: MediaTek Dimensity 6300 5G
  • memoria:
    • 4/6GB di RAM + 6GB virtuali
    • 128GB interna espandibile fino a 2TB
  • OS: Android 14, Realme UI 5.0
    • 2 major update garantiti, 3 anni di patch sicurezza
  • sensore impronte digitali: laterale
  • resistenza: IP54
  • connettività: 5G, WiFi 802.11ac, Bluetooth 5.3, NFC, GPS, Galileo, GLONASS, Dual-Nano SIM, jack 3,5mm
  • fotocamere:
    • fotocamera anteriore: 8MP
    • fotocamera posteriore: 50MP con AI
  • batteria: 5.000mAh
    • ricarica: 15W Quick Charge
  • dimensioni e peso: 165,6x76,1x7,89mm per 190g

All'interno, oltre al processore di MediaTek, ci sono 6GB di RAM e 128GB di memoria interna espandibile fino a 2TB. Per alimentare lo smartphone, Realme ha scelto una batteria da 5.000mAh che supporta la ricarica a 15W. Il C65 5G integra il Rain Water Smart Touch grazie alla certificazione di impermeabilità IP54 ed offre diverse funzionalità tra cui l'AI Boost e le Air Gesture.


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Mercato smartphone: Huawei leader in Cina, Apple scende al quinto posto

Il mercato cinese mostra cenni di ripresa

Nel corso del primo trimestre del 2024, Apple è risultato il peggiore tra i primi cinque produttori di smartphone in Cina facendo registrare un calo anno su anno del 25% e perdendo la prima posizione mantenuta fino allo scorso trimestre.

Secondo quanto rilevato nell'ultimo rapporto dalla società di analisi Canalys, che ha confermato quanto messo in evidenza nei giorni scorsi anche del rapporto della Counterpoint Research, il mercato degli smartphone nella Cina continentale ha finalmente visto una ripresa dopo due anni, riuscendo a raggiungere 67,7 milioni di unità spedite nel corso del primo trimestre del 2024.

Dopo 13 trimestri, Huawei è tornata al primo posto riuscendo ad ottenere una quota di mercato del 17%. La società guidata Ren Zhengfei, grazie alle ottime vendite della serie Mate e nova, ha spedito ben 11,7 milioni di smartphone, in crescita del 70% anno su anno. Seconda piazza per OPPO che ha spedito 10,9 milioni di unità, in calo del 14% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.


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Smartphone economici a circa 200 euro: ecco i migliori del 2024 | VIDEO

Passiamo in rassegna i migliori smartphone economici attualmente in vendita, guardando sia alle nuove uscite sia a quelli in circolazione già da un po’.

Sono passati quasi sei mesi dall'ultima volta che vi abbiamo parlato di smartphone economici ed oggi torniamo sull'argomento per fare il punto della situazione. Cosa compriamo ad oggi con circa 200€ di budget? Abbiamo deciso di prendere in analisi alcuni dei migliori smartphone low cost di questo 2024 con due categorie differenti di prodotti: dispositivi usciti in questo 2024 ad un prezzo già competitivo, ma anche alcuni del 2023 che grazie ai cali di prezzo e a tanti aggiornamenti sono finalmente consigliabili. Smartphone come OnePlus Nord CE 3 Lite non ci avevano decisamente entusiasmato in fase di recensione, colpa di un listino pari a 329€. Oggi, a praticamente metà prezzo e con un aggiornamento ricevuto ogni due mesi che lo hanno migliorato, è un prodotto completamente differente.

Anche altri smartphone del 2023 si sono aggiornati benissimo. Realme 11 5G ad esempio è uscito a fine ottobre e da lì ha ricevuto praticamente quasi un aggiornamento al mese che assieme ad i 100€ persi dal listino lo rendono sicuramente più consigliabile. Xiaomi lato aggiornamenti è stata un po' più irregolare ma anche lei con il Redmi Note 12 5G si è comportata abbastanza bene con quasi un aggiornamento ogni due mesi ed Android 14 arrivato entro il mese di gennaio. Motorola è arrivata soltanto qualche giorno fa ad Android 14 con il Moto G84 5G ma ha avuto una costanza di un aggiornamento ogni due mesi. Male Honor che non ha portato Android 14 ancora su alcun modello del 2023 e sui telefoni più economici non ha tenuto neanche la costanza di un aggiornamento ogni due mesi.

Tra i nuovi device del 2024 abbiamo inserito Honor X8b, l'iPhone economico che abbiamo recensito ad inizio anno, il più recente Realme C67 4G super economico e Redmi Note 13 4G del quale non abbiamo ancora fatto una recensione ma stiamo provando da un mese. Seppur non lo abbiamo in prova abbiamo deciso di inserire anche Samsung Galaxy A25: al suo listino di 300€ non ha senso ma nel giro di un mese dalla sua uscita si trova già a 100€ in meno, rientrando pienamente nel target di questa classifica.


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Xperia 1 VI e 10 VI, moduli fotocamere più grandi: davvero non cambierà nulla?

Il rumor che prova a rimettere tutto in discussione

Alla fine è arrivato il rumor che tenta di rimettere tutto in discussione, in merito alle fotocamere di Xperia 1 VI. Per settimane si è detto e scritto che a questo giro le variazioni rispetto al predecessore sarebbero state ovunque tranne che nelle fotocamere, che le tre al posteriore non avrebbero offerto spunti di novità rispetto a Xperia 1 V. Invece adesso, a meno di un mese dal "dunque", ecco il rumor che fa notare come il vetro temprato di Xperia 1 VI messo a protezione dei tre sensori sul retro sia più grande di quello di Xperia 1 V.

1,5 x 5,2 cm su Xperia 1 VI, 1,3 x 4,9 cm su Xperia 1 V, qualche millimetro in più che non potrebbe avere, se il rumor fosse autentico, traduzione diversa da novità sul fronte fotografico, a meno che la novità non sia solamente estetica. La stessa evoluzione riguarderebbe il "fratello minore" Xperia 10 VI, anch'esso con un vetro protettivo di dimensioni maggiori e anch'esso, di conseguenza, con un modulo posteriore rinnovato. Tuttavia quest'ultimo passerebbe dalle tre fotocamere di Xperia 10 V alle due di Xperia 10 VI.

Considerata la direzione intrapresa da Sony nel passaggio di consegne tra la quinta generazione dei due e la sesta, ovvero il passaggio da un fattore di forma molto allungato qual è quello di Xperia 1 V e i predecessori - 21:9 - a uno che lo è meno -19,5:9 - , potrebbe starci il ridimensionamento puramente estetico del modulo fotocamere, che in un prodotto più largo rispetto al passato finirebbe per sembrare davvero troppo piccolo. Potrebbe esserci da parte di Sony la volontà di mantenere un equilibrio estetico che altrimenti andrebbe perso, rivedendone le dimensioni.


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Samsung pensa a una terza fotocamera esterna per un prossimo Galaxy Z Flip

Per ora è un brevetto

Anche se mancano ancora un paio di mesi all'annuncio del Galaxy Z Flip 6, atteso per inizio luglio, si inizia già a parlare della generazione successiva, il Galaxy Z Flip 7 che Samsung lancerà il prossimo anno.

PER ORA C'E' UN BREVETTO

In realtà, non si tratta di vere e proprie indiscrezioni ma solo di supposizioni su un potenziale aggiornamento che la società coreana potrebbe portare sul suo pieghevole compatto. Un brevetto ottenuto da Samsung, infatti, punterebbe ad una terza fotocamera esterna che si andrebbe ad affiancare alle due attuali.

Ad oggi, il Galaxy Z Flip è l’unico smartphone di Samsung con un prezzo pari o superiore ai 1.000 euro a cui manca un teleobiettivo con possibilità di zoom ottico. Il Galaxy Z Flip 5, ricordiamo, ha una grandangolare e una ultra grandangolare, entrambe con sensori da 12 MP. Per il Galaxy Z Flip 6, invece, sarebbero sempre previste una grandangolare e una ultra grandangolare ma con un sensore principale da 50 MP.


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Google svela accidentalmente la sezione Cubes sul Play Store

All’interno del market di Google, alcuni utenti hanno trovato una sezione che consente una nuova esperienza di navigazione tra i contenuti.

Su Google Play Store alcuni utenti avrebbero identificato una nuova sezione denominata Cubes, un modo innovativo di navigare tra i vari contenuti del market riservato agli utenti Android.

Cubes è una sorta di scorciatoia per raggiungere tutti i contenuti più in voga del momento compresi tra applicazioni, giochi e molto altro. Stando a quanto riportato, in bella mostra figurava la tipica icona a forma di zampa che contraddistingue le funzionalità sperimentali di Google.

GOOGLE, SPUNTA SUL PLAY STORE LA SEZIONE CUBES

"Una scorciatoia per ciò che conta". Con questa didascalia Google ha descritto la scheda presente nella sezione dedicata alle app del Play Store. Attualmente in test, la funzionalità Cubes include le voci "Ascolta" - con suggerimenti ai podcast ed ai brani del venerdì su Spotify - e "Guarda" - con la raccolta di programmi TV e film offerti da app di streaming di terze parti.


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