Cina, pioggia di sussidi per le auto elettriche. Per BYD 3,4 miliardi di euro

BYD avrebbe ottenuto più aiuti di tutti i marchi cinesi

L'Unione Europea ha avviato lo scorso anno un'indagine anti-dumping sulle auto elettriche prodotte in Cina. Indagine che potrebbe portare l'UE ad introdurre specifici dazi doganali sulle auto BEV importate da questo Paese. Come sappiamo, i risultati dell'indagine arriveranno verso la fine dell'anno. Per il momento, la Commissione Europea si è limitata ad affermare di avere sufficienti elementi di prova per dimostrare che le auto elettriche cinesi sono state sovvenzionate in maniera scorretta.

La Cina, dal canto suo, ha etichettato come protezionista l’indagine sui sussidi e afferma che le sue case automobilistiche stanno vincendo la corsa ai veicoli elettrici grazie a prodotti di qualità superiore.

Adesso, Automotive News Europe riporta uno studio del Kiel Institute che va a quantificare i sussidi che il Governo cinese avrebbe garantito alle sue case automobilistiche. Secondo l’istituto, che fornisce consulenza al governo tedesco, queste sovvenzioni "hanno consentito alle aziende cinesi di espandersi rapidamente, di dominare il mercato cinese e di facilitare la crescente espansione nei mercati dell’UE".


CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE

Autostrade, il Governo lavora ad una tariffa unica per i pedaggi

L ’ipotesi del governo è di introdurre dei meccanismi di costo che facciano pesare sui pedaggi anche i disservizi della rete

Il Governo non sta lavorando solamente sul riassetto delle concessioni autostradali. Come avevamo visto negli ultimi giorni, è stato dato semaforo verde alla nascita di Autostrade dello Stato che avrà il compito di gestire le autostrade statali a pedaggio. Secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, il Governo sta portando avanti anche il progetto per mettere la parola fine alla giungla delle tariffe autostradali. Idea di cui si era già discusso in passato.

PEDAGGI AUTOSTRADALI

Stando a quanto riferito, un allegato del Def mette nero su bianco che il ministero delle infrastrutture sta lavorando ad una riforma organica "che possa permettere una equa perequazione economica all'interno dell'intera rete autostradale e consentire i necessari investimenti, per riportare alla piena efficienza funzionale le infrastrutture in tempi certi, con una definizione inderogabile dei rischi e dei soggetti che devono accollarseli, nel pieno rispetto dell'apertura del mercato e della concorrenza".

L'ipotesi, dunque, sarebbe quella di un'omogeneità dei pedaggi autostradali. La volontà sarebbe quindi quella di andare verso una tariffa unica nazionale come aveva spiegato tempo fa il viceministro Edoardo Rixi in un’intervista al Secolo XIX.


CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE

Manhart MH2 GTR II: 715 CV per questo esemplare unico

Manhart ha messo le mani sulla BMW M2 CS di ultima generazione per dare vita alla Manhart MH2 GTR II con sei cilindri biturbo da ben 715 CV.

Manhart ha presentato una nuova versione speciale completamente modificata della BMW M2 CS di generazione F87 con il nome di Manhart MH2 GTR II. Al momento si tratta di una one-off, come riportato nel nome 01 of 01.

Mentre la precedente MH2 560 aveva un design piuttosto discreto, la versione GTR viene fornita con uno stile molto più aggressivo per esaltare le prestazioni offerte. Infatti, il famoso tuner tedesco ha implementato una serie di modifiche che permettono alla M2 CS di sviluppare 715 CV di potenza e 850 Nm di coppia massima. Questi numeri si traducono in uno scatto da 100 a 200 km/h in soli 5,76 secondi.

GRANDE AUMENTO DI POTENZA PER IL SEI CILINDRI

L'aumento di 255 CV e 300 Nm rispetto al modello di serie è stato raggiunto grazie a una rimappatura Manhart della centralina motore e all'installazione di un sistema di aspirazione in carbonio sviluppato internamente per il sei cilindri in linea S58 biturbo da 3 litri.


CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE

Pininfarina Battista Reversario, debutta la one-off ispirata all’Anniversario

Pininfarina ha consegnato due esemplari esclusivi della sua Pininfarina Battista completamente elettrica chiamati Anniversario e Reversario.

Pininfarina ha presentato nelle scorse ore il suo ultimo progetto esclusivo con il nome di Pininfarina Battista Reversario. Ispirata alla Battista Anniversario e al concetto di equilibrio, si tratta di un progetto realizzato completamente a mano presso l'atelier di Cambiano della storica azienda.

Nel creare la Battista Reversario, il cliente e i designer di Pininfarina hanno pensato a un veicolo su misura che non sarà mai ripetuto. Inoltre, entrerà a far parte di una collezione che comprende già il quinto della serie limitata di cinque Battista Anniversario.

VANTA UNA COMBINAZIONE DI COLORI INVERSA

Una delle caratteristiche più interessanti di questa hypercar completamente elettrica è la sua combinazione di colori, realizzata per essere esattamente l'inverso della versione Anniversario.


CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE

Volkswagen Golf, parte a Wolfsburg la produzione del restyling

L’inizio della produzione arriva a pochi giorni dai festeggiamenti per i 50 anni di questo modello

Volkswagen ha dato il via alla produzione della Golf restyling. Infatti, nello stabilimento di Wolfsburg è iniziata la costruzione del nuovo modello. La prima vettura ad uscire dalla catena di montaggio è stata una Golf in allestimento Style nel colore blu anemone metallizzato. L'inizio della produzione della versione aggiornata dell'ottava generazione della Golf arriva a pochi giorni dalla celebrazione di un importante anniversario e cioè dei 50 anni di questo modello.

Dal 1974, lo stabilimento principale della Volkswagen a Wolfsburg è diventato in un certo senso “l'anima” della produzione mondiale della Golf. Degli oltre 37 milioni di modelli di questa vettura venduti fino ad oggi, oltre la metà, una media di 400.000 unità all’anno, sono stati costruiti all'interno di questo stabilimento.

In questi giorni, l'impianto di Wolfsburg ha celebrato anche un altro importante traguardo. Pochi giorni prima che la nuova Golf entrasse in produzione, la fabbrica festeggiava il 48milionesimo veicolo uscito dalla catena di montaggio. Stando a quanto racconta Volkswagen, nessun altro stabilimento automobilistico al mondo ha costruito così tanti veicoli come l'impianto di Wolfsburg.


CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE

Vulcan Energy, via alla produzione di litio in Germania

Vulcan Energy sta raccogliendo fondi per il suo primo impianto industriale su larga scala che inizierà le attività nel 2026

In Europa si sta lavorando per andare a creare una catena di fornitura europea di materie prime per le auto elettriche, in particolare per la produzione di batterie. In questo modo, si punta a ridurre la dipendenza da Paesi come la Cina. Su questo fronte arriva un'interessante novità che riguarda Vulcan Energy, società che si occupa di produzione di litio e di cui abbiamo parlato diverse volte in passato.

Vulcan Energy ha comunicato di aver avviato la produzione di cloruro di litio nel suo sito che si trova nell’Alta Valle del Reno, in Germania. Si tratta di un passo fondamentale per arrivare a produrre idrossido di litio per batterie. Il cloruro di litio di Vulcan sarà convertito in idrossido di litio nel nuovo impianto dell'azienda a Francoforte nella seconda metà dell'anno.

L'azienda dispone di una concessione nella regione tedesca dell'Alta Valle del Reno dove estrae salamoia ricca di litio dal sottosuolo, utilizzando energia geotermica.


CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE

Vulcan Energy, via alla produzione di litio in Germania

Vulcan Energy sta raccogliendo fondi per il suo primo impianto industriale su larga scala che inizierà le attività nel 2026

In Europa si sta lavorando per andare a creare una catena di fornitura europea di materie prime per le auto elettriche, in particolare per la produzione di batterie. In questo modo, si punta a ridurre la dipendenza da Paesi come la Cina. Su questo fronte arriva un'interessante novità che riguarda Vulcan Energy, società che si occupa di produzione di litio e di cui abbiamo parlato diverse volte in passato.

Vulcan Energy ha comunicato di aver avviato la produzione di cloruro di litio nel suo sito che si trova nell’Alta Valle del Reno, in Germania. Si tratta di un passo fondamentale per arrivare a produrre idrossido di litio per batterie. Il cloruro di litio di Vulcan sarà convertito in idrossido di litio nel nuovo impianto dell'azienda a Francoforte nella seconda metà dell'anno.

L'azienda dispone di una concessione nella regione tedesca dell'Alta Valle del Reno dove estrae salamoia ricca di litio dal sottosuolo, utilizzando energia geotermica.


CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE

Euro 7, il Consiglio Europeo adotta il nuovo regolamento. Arriva l’ok finale

Dopo la firma da parte della presidente del Parlamento europeo e del presidente del Consiglio, il regolamento sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

Euro 7 è stato ufficialmente approvato. L'Unione Europea ha compiuto l'ultimo passo del lungo processo di approvazione dei nuovi standard. Il Consiglio Europeo ha infatti comunicato di aver adottato il regolamento Euro 7 che stabilisce norme sui limiti di emissione per i veicoli stradali e sulla durata delle batterie per i veicoli elettrici. Quando entreranno in vigore le nuove norme?

Il Consiglio Europeo al riguardo fa sapere che dopo la firma da parte della presidente del Parlamento Europeo e del presidente del Consiglio, il regolamento sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'Unione Europea ed entrerà in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione. Le date di applicazione del regolamento dipenderanno dal tipo di veicolo interessato:

  • 30 mesi per i nuovi tipi di autovetture e furgoni e 42 mesi per le autovetture e i furgoni nuovi
  • 48 mesi per i nuovi tipi di autobus, autocarri e rimorchi e 60 mesi per gli autobus, gli autocarri e i rimorchi nuovi
  • 30 mesi per i nuovi sistemi, componenti o entità tecniche indipendenti da installare su autovetture e furgoni e 48 mesi per quelli da installare su autobus, autocarri e rimorchi

LA NUOVA NORMATIVA EURO 7

Delle novità che introduce la nuova normativa Euro 7 che è stata oggetto di lunghi dibattiti politici e non solo, ne abbiamo parlato diverse volte in passato. Sintetizzando, sono state approvate una serie di normative per le emissioni dallo scarico dei veicoli stradali, ma anche per altri tipi di emissioni, come l'abrasione degli pneumatici e le emissioni di particelle dai freni. Inoltre, come accennato all'inizio, il test introduce anche una serie di requisiti minimi sulla durata degli accumulatori.


CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE

Per i 75 anni di Abarth un modello speciale, la 1300 OT

Reinterpretazione moderna dell’iconica vettura sportiva degli anni ’60

Per celebrare i 75 anni di Abarth, il team Heritage di Stellantis ha deciso di festeggiare questa ricorrenza con due tributi significativi: una mostra allestita all'interno dell’Heritage Hub in cui vengono ripercorse le tappe significative della Casa dello Scorpione e il progetto "Abarth Classiche 1300 OT".

Per quanto riguarda la mostra, l'esposizione si compone di 12 vetture poste all’ingresso del polo museale e di altre 26 auto disseminate nell’Heritage Hub. Tra le 12 vetture in "prima fila" troviamo, per esempio, la prima 500 che Carlo Abarth elaborò conquistando sei record di velocità e durata sul circuito di Monza nel 1958. Non manca nemmeno la nuovissima Abarth 695 75° Anniversario, che rende omaggio alla storia dello Scorpione e al motore 1.4 T-Jet. La mostra sarà aperta al pubblico per circa tre mesi, a partire da oggi 12 aprile, e sarà inclusa nel biglietto del tour all’Heritage Hub.

ABARTH CLASSICHE 1300 OT

C'è poi questo nuovo progetto incarnato nel modello di stile in scala 1:3 esposto alla rassegna celebrativa. Parliamo di una vettura ideata da Heritage per omaggiare la Fiat-Abarth OT 1300 del passato. Questa edizione speciale, inserita all’interno del progetto Heritage “Reloaded by Creators” permetterà agli appassionati di mettere le mani su di una reinterpretazione di un'auto iconica degli anni '60.


CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE

Toyota Hilux, partono gli ordini della gamma 2024. Arriva il diesel Mild Hybrid

Introduzione del nuovo Hilux Hybrid 48V 2.8D 204CV

Toyota ha dato il via agli ordini del Model Year 2024 della Hilux. Il pickup sarà disponibile anche con la nuova motorizzazione Hybrid 48V svelata ufficialmente verso la fine dello scorso anno. Hilux MY24 sarà proposta in questa prima fase nelle versioni Extra Cab e Double Cab.

HILUX HYBRID 48V

La più importante novità è l'introduzione della nuova motorizzazione diesel con tecnologia Mild Hybrid 48 V. Il nuovo powertrain Hybrid sarà disponibile nella versione Double Cab e si affiancherà alla già nota motorizzazione 2.4D 150 CV, ora disponibile solo con la trasmissione automatica a 6 velocità, sempre in abbinamento alle 4 ruote motrici.

La nuova versione Hybrid può contare su di un motore diesel di 2,8 litri di cilindrata in grado di erogare 150 kW (204 CV) e 420 Nm di coppia. A questa unità sarà abbinato un sistema Mild Hybrid 48V da 12 kW (16 CV) e 65 Nm di coppia. La batteria, dal peso di soli 7,6 kg, è collocata sotto i sedili posteriori. Velocità massima di 175 km/h e 0 a 100 km/h in 10,7 secondi.


CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE